Club Italia A1-F - Non basta superEgonu, le azzurre cadono anche a Firenze

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Non è fortunata la trasferta di Firenze per il Club Italia Femminile: al Mandela Forum la squadra federale cede in quattro set contro Il Bisonte Firenze e subisce la terza sconfitta consecutiva. Molto negativo l’approccio alla gara per le azzurre, che nei primi due set non impensieriscono mai le padrone di casa; la grande reazione del terzo set, guidata da Paola Egonu, sostanzialmente non porta a nulla perché Firenze riprende in mano la gara nel quarto e vendica il ko dell’andata, aggiudicandosi tre punti fondamentali per inseguire la qualificazione ai playout.
Nella prova della squadra di Lucchi spiccano questa volta le grandi difficoltà in attacco: il Club Italia chiude con il 29% di squadra e si infrange sulle grandi difese di Parrocchiale e compagne, trovando solo momentaneamente nuova linfa con l’ingresso di Ofelia Malinov in regia. Alle azzurre non bastano 13 muri, una battuta efficace e una ricezione – quasi tutta sulle spalle di Guerra – che regge: la palla non va a terra se non quando a fare la differenza è Paola Egonu, top scorer della gara con 27 punti. Nella memoria, in positivo, rimane infatti lo show del terzo set, quando la numero 7 azzurra conduce la sua squadra dal 17-18 direttamente al 17-24 con 6 punti consecutivi, di cui 4 ace. Dall’altra parte della rete Il Bisonte gioca una partita ordinata e lucida, limitando gli errori e appoggiandosi come detto alle difese di Beatrice Parrocchiale; di grande sostanza la prova di Giulia Pietrelli (38% in attacco) mentre al centro sono implacabili Calloni e Krsmanovic.

Il Bisonte Firenze-Club Italia 3-1 (25-15, 25-19, 18-25, 25-17)
Il Bisonte Firenze: Perinelli 1, Bechis 1, Mazzini ne, Turlea 11, Negrini ne, Parrocchiale (L), Vanzurova ne, Pietrelli 13, Calloni 12, Krsmanovic 17, Martinuzzo ne, Usic 12. All. Vannini.
Club Italia: Bonvicini, Malinov 5, Spirito (L), D’Odorico ne, Egonu 27, Orro 1, Piani 3, Danesi 8, Guerra 9, Botezat ne, Berti 5, Minervini (L), Zanette 2. All. Lucchi.
Arbitri: Cesare e Vagni.