FEDERAZIONE
TRASPARENTE
Si è svolta venerdì 16 dicembre presso la Sala Autorità dello Stadio Olimpico di Roma la consegna del "Premio Milita". A condurre l'evento è stata Simona Rolandi, nota giornalista televisiva e da sempre amica della pallavolo. In una sala gremita di spettatori il Presidente della Fipav Lazio Andrea Burlandi e il consigliere federale Luciano Cecchi hanno insignito Carlo Magri, presidente della Fipav, del prestigioso premio che porta il nome di Pietro Milita e consegnato il Premio Lazio a Paolo Zeppilli, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Prima di consegnare il "Premio Milita" 2016 ed il Premio Lazio però, due ospiti d'eccezione come Daniele Lupo e Daniele Sottile, medaglie d'argento di Rio, hanno ricevuto un riconoscimento per il grande traguardo raggiunto alle Olimpiadi.
CARLO MAGRI: "Questo premio è diverso dagli altri, è un regalo inaspettato e davvero molto bello. A volte mi fermo a fare il bilancio della mia vita, delle mie attività, riflettendo sulle cose che ho trascurato e quelle per cui sono valsi la pena e i sacrifici. Stasera aggiungo qualcosa di positivo e sono davvero molto contento perché vuol dire che in questa comunità mi considerate una parte di voi, grazie".
Di seguito le motivazioni del premio: La passione, l’amore per il volley, la proverbiale competenza, il senso di appartenenza e la straordinaria capacità di relazione a ogni livello ne hanno fatto uno dei dirigenti più importanti nella storia del Volley italiano. La sua guida della Federazione Italiana Pallavolo ha consentito a tutti di crescere e di innovarsi, creando un legame con il pubblico e conseguendo risultati eccezionali. Ha portato la Pallavolo italiana ad avere significativi riconoscimenti a livello europeo e mondiale, con l’inserimento della sua figura negli organismi internazionali. Solo a voler parlare di Olimpiadi, sono state ben sei le medaglie che la Pallavolo azzurra ha regalato allo sport italiano nelle ultime edizioni, due delle quali, quelle magnifiche ed emozionanti di Rio, hanno segnato l’ulteriore svolta in positivo del volley in termini di popolarità, consegnandolo all’abbraccio dell’intero Paese.
Foto di Luca Liccione