Aequilibrium Cup-Trofeo delle Regioni 2024: ieri a Corigliano-Rossano la cerimonia di apertura

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Nell’incantevole scenario dell’anfiteatro “Rino Gaetano”, dopo l’iniziale ritrovo avvenuto sul lungomare di viale del Mediterraneo, le 42 rappresentative regionali che a Corigliano-Rossano (CS) si misureranno sui parquet di dieci palazzetti nell’ambito “Trofeo delle Regioni” - Aequilibrium Cup 2024, hanno dato luogo ieri sera alla cerimonia d’apertura dell’annuale appuntamento di volley giovanile che la ridente cittadina ionica ospita, per la seconda volta, a distanza di poco più di dieci anni dalla prima. 

A fare gli onori di casa le autorità del territorio, con in testa il sindaco Flavio Stasi, mentre a rappresentare la Federazione Italiana Pallavolo è stato il consigliere nazionale Ermes Salmaso, che ha portato i saluti del presidente Giuseppe Manfredi, oltre al presidente regionale della Fipav e al presidente del comitato organizzatore. Tra i graditissimi ospiti, acclamatissimo da tutti i presenti, il campione del Mondo azzurro Daniele Lavia, che proprio a Corigliano Rossano si è avvicinato al volley, prima di spiccare il gran volo nel firmamento mondiale e diventare una pedina inamovibile dell’attuale nazionale maschile di Ferdinando De Giorgi.

ll Trofeo delle Regioni – ha detto il sindaco nel suo saluto – è uno degli eventi su cui abbiamo lavorato molto e che trasformerà la nostra città nella capitale del volley. Questi eventi sono occasioni uniche per consolidare la presenza della nostra città nell’orbita dei grandi appuntamenti sportivi nazionali”. 

La mia gratitudine – ha evidenziato il presidente del comitato regionale della Fipav Calabria, Sestitova a quanti hanno permesso, ancora una volta, di regalare all’intera Calabria una settimana di sana pallavolo e di significativa aggregazione fra centinaia di giovani provenienti da ogni angolo della penisola. Inoltre mi piace ricordare il promotore della precedente iniziativa, svoltasi proprio a Corigliano Rossano, il prof.re Mario Calabrese, che va considerato fra i più importanti e appassionati pionieri della nostra disciplina”.

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