Volley Insieme

Abbattere ogni tipo di barriera da quelle fisiche a quelle culturali. Includere tutti attraverso la sana e divertente pratica sportiva. Aprire nuovi orizzonti a chi crede di essere emarginato e non valorizzato. Sono questi i principali obiettivi che saranno perseguiti dal progetto Volley Insieme della FIPAV vincitore del bando OSO -  Ogni Sport Oltre promosso da Fondazione Vodafone Italia. Il valore aggiunto di questo progetto è la ridefinizione del concetto di “disabilità” e “diversità” in modo costruttivo e positivo. I normodotati, infatti, dovranno mettersi nei panni delle persone con disabilità sedendosi a terra e giocando a “Volley Insieme” raggiungendo così un coinvolgimento anche emotivo di tutte le parti coinvolte ideale per favorire il processo di integrazione. Il progetto, sostenuto da Fondazione Vodafone Italia, si svolgerà in 5 città diverse in Italia da Giugno a Novembre 2018 e coinvolgerà giovani, educatori, formatori, genitori ed operatori sociali. 

Cento anni di pallavolo a Ravenna, 1500 giovanissimi sotto rete, il Volley S3 in campo con il Sitting Volley. Al PalaDeAndrè di Ravenna la Fipav ha fatto festa in campo con le S di Schiacciata, Sorriso e Sitting.  Giornata indimenticabile che ha sugellato il connubio tra i progetti Volley S3, percorso tecnico-didattico della Fipav sostenuto da Kinder + Sport, e Volley Insieme, progetto vincitore del bando OSO – Ogni Sport Oltre promosso dalla Fondazione Vodafone Italia. La schiacciata come vettore di valori universali per i più giovani e la promozione del sitting volley per includere abbattendo le barriere fisiche e culturali che ancora oggi allontanano i disabili dallo sport: ecco i due obiettivi pienamente centrati a Ravenna, proprio dove la pallavolo italiana è nata ed ha iniziato il suo grande percorso di gloria. Protagonisti in campo con i 1500 giovanissimi provenienti da scuole e associazioni del territorio, sono stati i testimonial e campionissimi azzurri, Andrea “Lucky” Lucchetta, Samuele, o fenomeno, Papi e Giacomo Giretto. Tre ori mondiali sotto rete, in piedi e da seduti che, alternandosi ai CT delle nazionali azzurre di sitting, Emanuele Fracascia (maschile) e Amauri Ribeiro (femminile), e alle giocatrici e ai giocatori di Teodora Ravenna (A2 femminile) e Porto Robur Costa (Superlega), hanno reso ancor più indimenticabile la grande festa del PalaDeAndrè.  “Conoscendo le persone che praticano sitting ho conosciuto uomini e donne contente che, nonostante i problemi incontrati nel corso della vita – ha dichiarato Samuele Papi - riescono ad approcciare alla vita con gioia. Ho provato anche io a giocare e l’ho trovato molto divertente ed appagante sotto tutti i punti di vista, ed in particolar modo per quello che riguarda l’aspetto umano”. Parole impregnate di emozione a cui hanno fatto seguito quelle di Giacomo Giretto, altro grande campionissimi azzurro coinvolto nel progetto Volley Insieme: “E’ uno sport unico che mette tutti sullo stesso piano – ha ammesso Giretto -  ed è sicuramente la grande novità che giustamente la Fipav sta promuovendo in questa particolare fase storica. Non lasciare nessuno dietro, l’essere tutti uguali, sono le cose più belle che lo sport può esprimere. Consentire a tutti di giocare, divertirsi e gareggiare è una vittoria di civiltà e dello spirito che fa bene a tutti quelli che si avvicinano ad un campo di pallavolo”. Con la grande festa del PalaDeAndrè si è ufficialmente concluso Volley Insieme, progetto vincitore del bando OSO – Ogni Sport Oltre, promosso dalla Fondazione Vodafone Italia. Napoli, Pisa, Roma, Firenze e Ravenna sono state le tappe di un percorso che ha fatto conoscere a migliaia di giovanissimi, disabili e normodotati, il concetto dell’inclusione sociale attraverso la sana e divertente pratica del sitting volley.Un significativo passo compiuto dalla Federazione Italiana Pallavolo grazie al supporto della Fondazione Vodafone nella promozione del sitting volley che si sta imponendo sempre più come opportunità di riscatto per migliaia di disabili e che la Fipav intende coinvolgere con convinzione nella vita sportiva di tutti i giorni.