Mondiale: Le azzurre continuano a sperare 3-0 alla Thailandia

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Nagoya. L’Italia sorride ancora. Lo Bianco e compagne con una prestazione senza sbavature travolgono letteralmente la Thailandia 3-0 (25-13 25-12 25-19) e continuano a coltivare le speranze di qualificarsi per le semifinali. Era importante vincere ed era importante farlo con una differenza ampia. E questo è stato. Le azzurre si sono imposte per 3-0, ma soprattutto per 75-44 nel computo dei punti, che ha dato una bella aggiustata al quoziente punti. Domani l’Italia affronta Cuba, e l’imperativo è lo stesso, anche se quando il sestetto tricolore scenderà in campo gli Stati Uniti avranno già concluso i loro impegni della seconda fase contro il Brasile (che oggi ha staccato il biglietto per le semifinali) e quindi già conoscerà una buona parte del suo destino. La partita con la Thailandia, squadra bravissima nella fase di cambio-palla era temuta dallo staff italiano, invece per due set (25-13 25-12) le azzurre sono state assolute padrone del campo. Servendo bene, ricevendo meglio ed attaccando con percentuali ottime. Le asiatiche non hanno potuto far altro che guardare, ma non si sono arrese e sono tornate in campo nel terzo set per riaprire il match. L’Italia è stata brava a non deconcentrasi, ha lottato palla su palla, anche quando si è trovata in svantaggio di tre lunghezze (10-13). Sul 18-18 Barbolini ha inserito Bosetti al servizio ed ancora una volta l’ingresso della giovane lombarda è stato positivo e determinante. Quattro punti consecutivi di Simona Gioli hanno ribaltato la situazione e di slancio hanno chiuso la sfida.
BARBOLINI: “Sono molto soddisfatto, perché abbiamo vinto e perché lo abbiamo fatto con 31 punti di scarto su una squadra complicata da affrontare come la Thailandia. Abbiamo giocato ad un discreto ritmo, contro un’avversaria che sa giocare a pallavolo. Siamo cresciuti, stiamo facendo buone cose, ma possiamo giocare anche meglio.”
LO BIANCO: “Anche contro la Thailandia abbiamo fatto una buona partita, anche se molto diversa rispetto a quella con gli Stati Uniti. Sono contenta per come siamo entrate in campo e per come l’abbiamo proseguita. Nel terzo set hanno preso il loro ritmo ed abbiamo subito capito che non dovevamo perdere tempo e cercare di portare a casa il successo per evitare complicazioni.”