Mondiali 2018: Italia fuori dalle semifinali, Polonia battuta solo 3-2

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L’Italia non giocherà le semifinali del campionato del Mondo, l’avventura della squadra di Gianlorenzo Blengini si è conclusa con la gara giocata contro la Polonia e vinta per 3-2. Anzi è terminata nei fatti dopo la fine del primo set in cui i campioni uscenti si sono imposti con un secco 25-14 che di fatto ha sancito l’eliminazione del sestetto tricolore.
Conclusione malinconica di una avventura durata 10 partite, in cui Zaytsev e compagni hanno giocato da protagonisti a Roma e Firenze, confermando le loro qualità a Milano (pur perdendo di misura al quinto set contro la Russia), prima della tre giorni al PalaAlpitour, iniziata malissimo con il ko contro la Serbia e proseguita più o meno sulla stessa linea contro la Polonia questa sera.
Gli azzurri non hanno interpretato la gara come ci sia aspettava, hanno iniziato il match contratti, subendo il gioco aggressivo di Kubiak e compagni, stentando a reagire e finendo con il perdere con quel netto punteggio che resta solo nei sogni dei tantissimi tifosi (oltre 12mila) accorsi sugli spalti del grande palazzo di Torino,  che per la prima volta sta ospitando il grande volley.
Il ct polacco Heynen, dopo aver messo al sicuro la qualificazione ha dato ampio spazio alle seconde linee, così come progressivamente ha fatto Gianlorenzo Blengini. La partita è continuata con il pareggio italiano grazie al 25-21 del secondo set ed alla reazione dei biancorossi nel terzo vinto 25-18. Nel quarto l’ingresso di Gigi Randazzo ha ravvivato l’attacco tricolore. Il martello siciliano con il suo 7/8 in fase offensiva ha propiziato il 25-17 del nuovo pareggio italiano. Nel quinto l’Italia ha trovato la forza di salutare il magnifico pubblico torinese con un successo giunto con il 15-11 conclusivo.

ITALIA-POLONIA  3-2 (14-25 25-21 18-25 25-17 15-11)
ITALIA: Mazzone 1, Giannelli 7, Juantorena 11, Anzani 6, Zaytsev 16, Lanza 6, Colaci (L). Baranowicz 1, Candellaro 12, Maruotti 5, Randazzo 8, Rossini (L) ne, Cester ne, Nelli ne. All. Blengini.
POLONIA: Drzyga, Kubiak 7, Nowakowski 3, Kurek 5, Szalpuk 2, Bieniek 12. Zatorski (L), Schulz 6, Kochanowski 5, Lomacz 1, Konarski 5, Wojtaszek (L), Sliwka 8, Kwolek 7. All. Heynen.
Arbitri: Zenovich (Rus) e Casamiquiela (Arg).
Spettatori: 12011
Durata set: 25, 26, 26, 22, 14
Italia: bs 25, a 9, mv 10, et 34.
Polonia: bs 14, a 7, mv 14, et 24. 

BLENGINI: Sapevamo che sarebbe stato davvero molto difficile non lasciare neanche un set a una squadra come la Polonia. Sicuramente siamo delusi e certamente quando parlavamo di ambizione non aspiravamo al quinto posto. Per questo siamo molto dispiaciuti, ma d’altronde quando ci si trova con quattro posti disponibili e sei squadre di alto livello è una possibilità da tenere in considerazione, lo sport è anche questo.”

CATTANEO: "Non sono deluso, siamo arrivati qui facendo la nostra parte. La Serbia contro di noi ha fatto una partita straordinaria che non so se sarà in grado di ripetere, qui abbiamo giocato contro squadre molto forti facendo la nostra parte. Anche la Polonia ha dimostrato di essere una squadra di primissimo livello. Evidentemente in questo momento le nostre avversarie hanno qualcosa in più di noi. A mente fredda parleremo e valuteremo il da farsi; il desiderio è quello di primeggiare e arrivare davanti a tutti. Dal punto di vista organizzativo ci siamo riusciti, da quello sportivo invece c’è qualcosa da fare, questo è evidente. Ora con calma faremo della valutazioni."