World Cup maschile. Battuti gli Usa, quarta vittoria Italia

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Kumamoto. Fatica l'Italia, ma batte anche gli Stati uniti e conquista la quarta vittoria consecutiva. Un successo difficile e importante, ottenuto contro una squadra di livello e di spessore, che era tra l'altro all'ultima spiaggia. 'Questo e' uno degli avversari piu' difficili da affrontare per noi, ha le caratteristiche tecniche che ci possono dare piu' fastidio. Grande difesa, buona ricezione e qualita' nella fase di break' Il ct Berruto e' soddisfatto per la prova della squadra, che ha saputo superare diversi momenti complicati. In campo e' sceso il sestetto che dobbiamo ritenere titolare con Mastrangelo e Fei coppia di centrali, ma gia' nel primo set Parodi ha rilevato Zaytsev, poi nel quarto Birarelli ha sostituito Fei. L’Italia ha iniziato con il freno a mano tirato e si è trovata ad inseguire 14-17, lo ha fatto con pazzienza e ordine, arrivando al pareggio sul 20-20. Gli Usa hanno avuto il primo set point, poi ne ha avuto tre l’Italia e altri 6 gli americani. Prima che Lasko e Savani siglassero i punti per imporsi 41-39! Sullo slancio la squadra di Berruto ha vinto il secondo 25-22, ma nel terzo è calata ha ceduto 22-25 e il match si è riaperto. Ancora Stati uniti avanti nel quarto anche 13-10. Poi il crescendo finale italiano con Travica che ha messo a terra il punto della vittoria. In casa azzurra molto bene il regista, eccellente in attacco Lasko con 20 punti e il 54%. Su livelli di eccellenza i centrali Mastrangelo e Fei. Savani ha trovato qualche difficoltà inizialmente, poi è uscito benissimo e alla fine è stato determinante con i suoi attacchi di banda. Il torneo continua a far registrare sorprese: la Cina ha strappato due set e un punto al Brasile, l’Iran ha fatto la terza vittima illustre l’Argentina. In testa alla classifica è tornata la Polonia che ha battuto 3-1 il Giappone. Domani trasferimento, l’Italia da Kumamoto si sposta ad Hamamatsu: due ore di aereo più una di bus. Anche queste cose rendono ancora più massacrante la World Cup.
SAVANI: “Per noi era importante vincere e farlo conquistando tutti e tre i punti, perché con gli Stati Uniti avevano vinto Brasile e Russia. Ci siamo riusciti, anche se non è stato facile. Siamo stati molto bravi nel finale del primo set a rimontare e poi ad annullare i loro set-point.”
TRAVICA: “Abbiamo vinto lottando e soffrendo, non giocando come sappiamo fare. Vincere questo tipo di partite, anche quando il gioco non viene fluido come vorremmo è ancora più importante, perché ci danno sicurezza e consapevolezza delle nostre possibilità.”
PARODI: “Siamo stati molto bravi nel primo set, poi abbiamo giocato meglio, anche se alla fine la fatica cominciava a farsi sentire. Vincere un set 41-39 ti da una grande carica e questo ci ha aiutato per fare nostro anche il secondo e indirizzare il match.”
WORLD CUP - 25/11 Quinta giornata - Pool A (Osaka): Iran-Argentina 3-2 (15-25 25-21 24-26 25-16 15-12), Cuba-Serbia 3-1 (17-25 25-21 25-22 25-17), Giappone-Polonia 1-3 25-23 21-25 19-25 18-25); Pool B (Kumamoto): Russia-Egitto 3-1 (25-18 25-17 23-25 25-9), Cina-Brasile 2-3 (25-23 10-25 18-25 25-19 8-15), Italia-Stati Uniti 3-1 (41-39 25-22 22-25 25-21). Classifica: Polonia 13, Russia e Brasile 12, Italia 11, Cuba, Argentina e Iran 9, Stati Uniti 6, Egitto e Serbia 3, Giappone 2, Cina 1. 27/11 Sesta giornata - Pool A (Fukuoka): Iran-Usa ore 3, Polonia-Cina ore 7, Giappone-Egitto ore 10.20; Pool B (Hamamatsu): Serbia-Russia ore 3, Argentina-Brasile ore 7, Cuba-Italia ore 10.20.