Pallavolo Supervolley torna in edicola con il numero di gennaio-febbraio

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Pallavolo Supervolley torna con il primo numero del 2024, l’anno che segna la sua 30esima “stagione” di pubblicazioni. Il numero di gennaio-febbraio dedica la copertina a Ekaterina Antropova l’opposto della Savino Del Bene Scandicci che la scorsa estate ha esordito con la nazionale italiana. A lei, appena ventenne, l’Italia si è aggrappata nel momento più complicato del rapporto tra Egonu e la maglia azzurra, per un esordio carico di aspettative e responsabilità. «Io cercavo di vivere la parte bella di quello che stava succedendo - racconta Kate -. Tante domande di quel periodo non erano riferite alla pallavolo, mi si chiedeva di esprimere un giudizio ma come puoi farlo? Io mi sento più sicura da opposta, a Scandicci credo nelle mie capacità, ma le sfide non mi spaventano e se c’è qualcuno che mi insegna a giocare schiacciatrice-ricevitrice, io ci sono. Velasco? Ha un’esperienza immensa e dobbiamo assolutamente dargli fiducia se vogliamo andare ai Giochi e poi fare bene lì».

Uno sguardo a quello che succede in Europa è l’intervista ad uno degli allenatori emergenti, l’ex schiacciatore polacco, con un passato importante a Trento, Michal Winiarski, oggi tecnico dello Zawiercie in PlusLiga e della nazionale tedesca. «Al fianco di Roberto Piazza ho studiato alla migliore università. In Polonia speriamo di vincere la Cev e con la Germania sogniamo di fare una grande Olimpiade».

Mentre quella a Valentina Gottardi, che in coppia con Marta Menegatti è a un passo dalla qualificazione per Parigi, mette il beach volley al centro. Gottardi ha chiuso lo scorso anno con tre dei riconoscimenti internazionali assegnati dalle giocatrici del circuito. «Lavoriamo per salire l’ultimo gradino, andare all’Olimpiade e giocarci le nostre carte».

Imperdibili poi le rubriche. Alessia Orro inaugura con questo numero il suo personale spazio di racconto “Nella borsa”. E se lo schiacciatore di Trento Daniele Lavia risponde alle domande del questionario Time out, sono invece Paolo Porro Francesco Recine, ruoli diversi ma il medesimo sogno di andare ai Giochi, gli atleti messi a confronto nell’intervista doppia. Senza dimenticare Amici miei: stavolta tocca all’ex palleggiatore Fabio Vullo raccontare l’opposto americano Steve Timmons.

Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta è il turno di Valentina Rodini, primo oro olimpico nel canottaggio femminile, rispondere alle sue domande.

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Antopova