
Dopo il successo della Cucine Lube Civitanova, ieri sera sono arrivate altre due importanti vittorie per i club italiani impegnati in CEV Champions League 2022/23. La Sir Sicoma Monini Perugia ha infatti superato 3-1 (25-17, 19-25, 25-17, 25-17) lo Ziraat Bank Ankara tra le mura di casa del PalaBarton, esibendo a fine match il trofeo conquistato al Mondiale per Club; il secondo successo è arrivato alla BLM Group Arena dove la Trentino Itas ha fatto proprio il contro il ĈEZ Karlovarsko, superato 3-0 (25-17, 25-15, 25-17). Vittoria importante che ha permesso agli uomini di coach Lorenzetti di qualificarsi con anticipo ai Playoffs.
SIR SICOMA MONINI PERUGIA-ZIRAAT BANK ANKARA 3-1 (25-17, 19-25, 25-17, 25-17)
I Block Devils sono tornati al PalaBarton da campioni del mondo e hanno superato di fronte al proprio pubblico lo Ziraat Bank Ankara 3-1 mettendo un piede e mezzo sul primo posto nel girone.
Vincere aiuta a vincere, i Block Devils, reduci dalla splendida ma faticosa trasferta brasiliana, sono stati più forti della stanchezza e dei ritardi dei voli mettendo in campo un’altra prestazione di rilievo dominando, con l’eccezione del terzo parziale, il match e conquistando così la quarta vittoria nel girone e la ventunesima consecutiva stagionale.
A fine partita è stata festa con la Coppa e giro di campo tra gli applausi scroscianti del pubblico presente.
Anastasi, privo di Solè, ha mischiato ancora le carte lanciando la diagonale di posto 2 Ropret-Herrera e Piccinelli libero, dando anche un turno di riposo a Leon. Le modifiche non hanno mutato la qualità della squadra che, terzo set a parte, ha giocato alla grande al servizio (6 ace, 3 di Plotnytskyi), in attacco (65% di squadra) ed a muro (10 punti nel fondamentale).
Mvp l’opposto cubano Herrera che ha messo a ferro e fuoco la seconda linea avversaria con il suo braccio armato mancino, chiudendo con 20 punti e con il 62% sotto rete e 4 muri. Doppia cifra anche per gli scatenati Plotnytskyi (19 punti col 67% in attacco) e Semeniuk (16 punti col 63%) che hanno deliziato i 2363 del PalaBarton con giocate sopraffine. Flavio (9) e Russo (6) hanno portato il loro contributo alla causa, Ropret ha gestito al meglio l’attacco bianconero e Piccinelli in seconda linea si è confermato libero di grande affidabilità.
Perugia sale dunque a quota 12 nel girone. Primo posto matematico molto vicino, l’11gennaio a Lubiana è in programma il primo match point per chiudere il discorso.
IL TABELLINO
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ropret 1, Herrera 20, Russo 6, Flavio 9, Plotnytskyi 19, Semeniuk 16, Piccinelli (libero), Cardenas 1, Rychlicki, Giannelli. N.e.: Leon, Mengozzi, Colaci (libero). All. Anastasi, vice all Valentini.
ZIRAAT BANK ANKARA: Eksi 1, Ter Maat 14, Bulbul 7, Tosun 5, Atanasov 5, Tunistra 6, Bayraktar (libero), Yucel 3, Yatgin. N.e.: Tokgoz (libero), Firincioglu, Sahin, Gedik. All. Kavaz, vice all. Soysal.
ARBITRI: Aleksandar Petrovic - Fabrice Collados.
PERUGIA: 20 b.s., 6 ace, 38% ric. pos., 16% ric. prf., 65% att., 10 muri.
ANKARA: 14 b.s., 6 ace, 49% ric. pos., 26% ric. prf., 38% att., 4 muri.
Trentino Itas-ĈEZ Karlovarsko 3-0 (25-17, 25-15, 25-17)
Se c’era in modo giusto per voltare pagina rispetto al Mondiale per Club e assicurarsi in un colpo solo risultati e nuovo entusiasmo, la Trentino Itas l’ha trovato immediatamente. A due giorni dal rientro dal Brasile, la formazione gialloblù ieri sera alla BLM Group Arena ha infatti avuto ragione del ĈEZ Karlovarsko nel quarto turno (il primo del girone di ritorno) della Pool D di Champions League; un risultato che ha consentito di staccare con due turni d’anticipo la qualificazione ai Playoffs della massima competizione continentale.
La certezza di essere ancora fra le migliori squadre d’Europa, che si contenderanno la vittoria del trofeo nel tabellone ad eliminazione diretta, è arrivata già ieri proprio perché il successo per 3-0 su cechi non consentirà loro di raggiungere i trentini anche dovessero vincere entrambe le restanti e i gialloblù perderle: Kaziyski e compagni resterebbero comunque davanti per maggior numero di vittorie (il primo discriminante).
Per ottenere tale traguardo intermedio Lorenzetti ha deciso di affidarsi ad un ampio turnover, ottenendo le risposte che desiderava dai suoi ragazzi ed in particolare da Gabriele Nelli (12 punti col 73% in attacco, un muro e tre ace) e Donovan Džavoronok (l’unico ceco ad essere contento a fine partita grazie a 14 palloni vincenti, il 73% a rete, 2 block e un ace). La coppia ha spalleggiato perfettamente un Alessandro Michieletto in forma “Mondiale”: evidentemente galvanizzato dalla fascia di capitano consegnatagli da Lorenzetti e Kaziyski per l’occasione, il mancino di posto 4 ha chiuso il match con 15 punti (best scorer), frutto del 58% in attacco, tre muri e un ace, agevolando di molto il compito della sua squadra che ha così ottenuto un successo velocissimo, in appena 63 minuti di gioco.
IL TABELLINO
TRENTINO ITAS-ĈEZ KARLOVARSKO 3-0 (25-17, 25-15, 25-17)
TRENTINO ITAS: Nelli 12, Podrascanin 3, Sbertoli, Michieletto 15, Lisinac 7, Džavoronok 14, Laurenzano (L); D’Heer 3, Pace (L), Berger. N.e. Kaziyski, Cavuto, Bernardis, Lavia. All. Angelo Lorenzetti.
ĈEZ KARLOVARSKO: Inhat 8, Zajicek 5, Sasak 4, Wiese, Weir 6, Keemink 1, Pfeffer (L); Kocka (L), Lamanec 4, Juhkami 6, Kasan, Pastrnak, Patocka. All. Jiri Novak.
ARBITRI: Lopes Pinto, Mezöffy.
TRENTINO ITAS: 7 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 2 errori azione, 69% in attacco, 59% (22%) in ricezione.
ĈEZ KARLOVARSKO: 2 muri, 3 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 42% in attacco, 35% (17%) in ricezione.
La Trentino Itas. In copertina la Sir Sicoma Monini Perugia.