Storia

La FIPAV, Federazione italiana Pallavolo, è stata costituita ufficialmente nel 1946. Al momento, conta oltre trecento mila tesserati, di cui più del sessanta per cento donne, e circa tre milioni di praticanti. Pallavolo italiana maschile è salita prepotentemente alla ribalta alla fine degli anni settanta. In occasione dei Campionati del Mondo di Roma del 1978, quando gli azzurri conquistarono la medaglia dell'argento dietro all'Unione sovietica. Questo è stato il primo grande successo in campo seniores. In seguito, sempre in campo maschile, è stata conquistata la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984. Con la conduzione tecnica di Julio Velasco la squadra italiana ha vinto quattordici medaglie d'oro di cui due ai Campionati del Mondo, tre ai Campionati Europei, sei World League e la medaglia dell'argento ai Giochi Olimpici di Atlanta nel 1996. Nel 1997, con l'arrivo del tecnico Bebeto, la nazionale azzurra hanno vinto la settima World League e conquistato la medaglia di bronzo agli Europei. Da 1980 anche i Club italiani hanno dominato la scena internazionale, vincendo tutti i tornei più importanti. Quest anno Fipav compie 70 anni, un lungo periodo in cui il volley italiano ha ottenuto grandi successi internazionali e che la federazione e il Presidente Carlo Magri tengono a ricordare e celebrare. 

La storia delle medaglie della Nazionale italiana maschile inizia con il bronzo agli Europei del 1948, ma solo con gli anni '70, dopo l'oro alle Universiadi di Torino nel 1970, gli azzurri cominciano ad affermarsi ad alto livello internazionale.
L'Italia, nel 1978 ospita i Campionati del Mondo ed il sestetto azzurro, guidato da Carmelo Pittera, dopo aver battuto in semifinale Cuba 3-1 perde in finale 3-0 con l’URSS e conquista la sua prima medaglia d'argento. Il regista Giulio Berruti dedicherà a questa squadra un documentario intitolato “il gabbiano d’argento”, appellativo con il quale verrà ricordata la prima grande nazionale italiana del volley. Nel 1989con l'arrivo di Julio Velasco alla guida della nazionale azzurra, l'Italia comincia a conquistare una lunga serie di vittorie: a Stoccolma vince il primo titolo Europeo ed in Giappone arriva seconda in World Cup. L’anno succesivo è arrivato il primo titolo ai Campionati del Mondo, in Brasile gli Azzurri dopo aver battuto 3-2 i padroni di casa in semifinale conquistano la medaglia d’oro in finale contro Cuba (3-1). L’Italia si aggiudica anche la prima edizione di World League. Nel 1994 il sestetto italiano bissa il successo Mondiale, battendo 3-2 l'Olanda in finale ad Atene, trionfa per la quarta volta nella World League e completa il suo palmares dominando nella World Superfour giapponese. Nel 1998 gli Azzurri vincono per la terza volta consecutiva il Campionato del Mondo in Giappone battendo in finale 3-0 la Jugoslavia. Una eccezionale “tripletta” che varrà all’Italia il titolo di squadra del secolo. Nel 2000 alle ai Giochi Olimpici di Sidney l’Italia conquista la medaglia di bronzo. Il 2010 è l'anno dei Campionati del Mondo, la rassegna iridata torna in Italia a 32 anni di distanza dall'edizione del "gabbiano d'argento". La nazionale di Andrea Anastasi, dopo aver fatto registrare il tutto esaurito nei palazzetti dove ha giocato (Milano, Catania), arriva a Roma per disputare la fase finale. Nella Capitale si classifica al quarto posto dopo le sconfitte con Brasile (semifinale) e Serbia (finale 3°-4° posto). Nel 2012 gli Azzurri concludono una deludente World League all’undicesimo posto ma poi si riscattano conquistando la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra, la quinta medaglia olimpica nella storia della pallavolo maschile italiana. Nel 2013 ’Italia continua sulla scia degli ottimi risultati ottenuti sotto la guida del CT Berruto e chiude l’anno con due bronzi, in World League, dove torna sul podio dopo nove anni, e in World Grand Champions Cup, e un argento, ai Campionati Europei in Danimarca. Nel 2015 dopo essersi qualificata alla Final Six di Rio de Janeiro, l’Italia chiude la World League al quinto posto, l’ultima competizione per il CT Berruto che pochi giorni dopo lascia il posto a Blengini. Il nuovo corso azzurro inizia subito bene, una medaglia d’argento conquistata nella World Cup in Giappone infatti qualifica l’Italia alle Olimpiadi di Rio 2016. L’ottima condizione fisica della squadra si nota anche nei successivi Campionati Europei organizzati da Italia e Bulgaria dove gli Azzurri concludono al terzo posto con qualche rimpianto per la semifinale persa con la Slovenia.

La Nazionale italiana femminile, una delle formazioni più prestigiose dell’elite del volley internazionale, dal 1999 ad oggi ha collezionato medaglie in tutte le più importanti manifestazioni a livello continentale e mondiale.
Nel 2000 le azzurre hanno conquistato per la prima volta il diritto a giocare il torneo olimpico; nel 2002 a Berlino, guidate da Marco Bonitta si sono laureate per la prima volta campionesse del mondo battendo in finale 3-2 gli Stati Uniti; la seconda medaglia d’oro nella storia della pallavolo italiana è arrivata nel 2007 ai Campionati Europei in Lussemburgo (3-0 alla Serbia in finale), il successo continentale è stato bissato due anni più tardi in Polonia dove le azzurre hanno avuto la meglio 3-0 sull’Olanda.