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PALLAVOLO COMUNICATO FEDERALE DEL 23 luglio 2012 a cura dell’ufficio stampa Fipav |
World League: la giovane Italia batte la Corea (3-2) COREA DEL SUD-ITALIA 2-3 (15-25 22-25 25-21 25-22 13-15) COREA DEL SUD: Jeon 16, Han 2, Lee S. 1, Park 21, Choi 8, Shin 8. Libero: Yeo. Kwon 1, Kim, Ha 11, Lee k, Song 2. All. Park Ki Won. ITALIA: Baranowicz 1, Sabbi 24, Kovar 18, Maruotti 16, De Togni 16, Buti 9. Libero: Rossini. Falaschi 3, De Marchi, Vettori. Non entrati: Lanza, Cester. All. Montagnani. ARBITRI: Ali Jaafar (Brn) e Tano (Jpn) Spettatori: 4150. Durata set: 22, 26, 25, 28, 17. Corea del Sud: bs 12, a 4, mv 14, e 9 Italia: bs 23, a 6, mv 16, e 7. Gwangju. Finalmente una vittoria per la giovane Italia affidata a Paolo Montagnani. Buti (che ha siglato il punto finale) e compagni hanno superato per 3-2 i padroni di casa al termine di una sfida lunga ed avvincente, in cui gli azzurri si sono portati in vantaggio per 2-0, per poi subite la rimonta degli asiatici, prima di imporsi al tie-break. Una vittoria da due punti, che fa muovere la classifica, ma che allontana ulteriormente la Final Six di Sofia, perché gli Stati Uniti che tanto avevano sofferto contro il sestetto tricolore, hanno travolto i bleu di Francia. L'Italia ha vinto con merito, ma ha avuto paura di subire un'altra beffa tipo quella della scorsa settimana a Lione, quando era stata rimontata e battuta al quinto set dalla stessa avversaria. Invece in questa occasione i ragazzi italiani hanno lottato, fortemente voluto il successo, che è meritatamente arrivato. Anche in questa cosa occasione la squadra di Montagnani ha fatto vedere sprazzi di gran gioco, mostrato di avere un grande potenziale e qualità tecniche e fisiche. In campo è sceso il sestetto base con Baranowicz in regia (recuperato dopo l'infortunio alla caviglia accusato nel match con gli Usa) Sabbi opposto, De Togni e Buti al centro, Maruotti e Kovar di banda, Rossini libero. La prova collettiva è stata più che soddisfacente, ma alcuni singoli hanno lasciato una bella impronta sul match. Sabbi, ha avuto grandi sprazzi, al servizio ed in attacco. De togni ha toccato moltissimi palloni e chiuso con un significativo 11/14 in attacco. Bene Kovar e Maruotti, decisamente più che sufficiente il libero Rossini. Baranowicz per oltre due set è stato inappuntabile, Falaschio che lo ha sostituito nel finale del quarto e per tutto il quinto, ha fatto vedere cose buone e tanta volontà. Domani si chiude il terzo week con la sfida contro la Francia. Pool A (Kaliningrad): 22/6: Serbia-Cuba 1-3, Russia-Giappone 3-0; 23/6 Giappone-Cuba, Russia-Serbia; 24/6: Serbia-Giappone, Cuba-Russia. Classifica: Cuba 17, Serbia 12, Russia 11, Giappone 2. Pool C (Gwangju): 22/6 Corea del Sud-Francia 1-3; Italia-Stati Uniti 1-3; 23/6 Francia-Stati Uniti 0-3¬¬¬¬; Corea del Sud-Italia 2-3; 24/6 Corea del Sud-Stati Uniti; Francia-Italia. Classifica: Stati Uniti 17, Francia 14, Italia 11, Corea del Sud 6. Pool D (Guimaraes): 22/6: Bulgaria-Argentina 3-2, Portogallo-Germania 0-3; 23/6: Argentina-Germania, Portogallo-Bulgaria; 24/6: Germania-Bulgaria, Argentina-Portogallo. Classifica: Germania 16, Argentina e Bulgaria 13, Portogallo 0. Grand Prix: le azzurre vincono 3-0 con Taipei CINA TAIPEI-ITALIA 0-3 (10-25 13-25 17-25) CINA TAIPEI: Teng 10, Wang 6, Chen WT 6, Chen WC, Wen 3, Tsai 4. Libero: Yang. Wu, Liao, Yen. Non entrate: Lee YH, Lee YP. All. Sakakuch. ITALIA: Anzanello 7, Barcellini 14, Rondon 1, Bosetti C. 14, Gennari 8, Pisani 8. Libero: Sirressi. Lombardo, Signorile 2. Non entrate: De Gennaro, Folie, Ortolani. All. Bracci. ARBITRI: Yoko (Jpn) e Chong (Mac) Spettatori: 2800. Durata set: 20, 21, 23 Cina Taipei: bs 7, a 1, mv 2 e 13. Italia: bs 5, a 3, mv 10, e 6. Taipei. L'Italia in formazione baby, con Sara Anzanello nella veste di chioccia ha travolto con un netto 3-0 Cina Taipei e domani affronterà la Polonia con la possibilità di vincere il quadrangolare. Marco Bracci, che ha lasciato in panchina Serena Ortolani ed ha inserito la giovane Alessia Gennari, è uscito dal campo soddisfatto per quello che hanno fatto le sue ragazze in campo. L'Italia ha avuto il giusto approccio ad una gara sulla carta facile, ma sempre insidiosa quando si schiera una formazione di ventenni o poco più. In avvio il sestetto tricolore era composto da Rondon in regia, Caterina Bosetti al posto 2, Gennari e Barcellini di banda, Pisani e Anzanello al centro, Sirressi libero. Il primo set italiano è stato un crescendo senza sbavature. Dopo un equilibrio iniziale, in cui le azzurre hanno rivaleggiato con le avversarie anche in difesa, il muro tricolore è divenuto protagonista, con Pisani in evidenza (all fine saranno 5 i punti realizzati dalla toscana in questo fondamentale). Più o meno sulla falsa riga anche il secondo. Nel terzo c'è stato l'ingresso di Signorile in regia. La parità nel punteggio si è protratta più a lungo, ma nella fase decisiva l'Italia spinta da Bosetti e Gennari ha chiuso la gara. "Sono contento della vittorie e della prestazione. - ha dichiarato in conferenza stampa Marco Bracci - Domani contro la Polonia avremo la possibilità di giocare per il successo nel torneo. Taipei non ha mostrato il suo gioco migliore, quello con cui aveva messo in difficoltà proprio le nostre prossime avversarie. Questo è avvenuto probabilmente anche per merito nostro." Pool I (Osaka): 22/6 Corea del Sud-Turchia 1-3, Giappone-Germania 1-3; 23/6 Germania-Corea del Sud 3-0, Giappone-Turchia 1-3; 24/6 Germania-Turchia, Giappone-Corea del Sud. Pool J (Bangkok): 22/6 Serbia-Stati Uniti 0-3, Thailandia-Argentina 3-0; 23/6 Stati Uniti-Argentina 3-0, Serbia-Thailandia 1-3; 24/6 Argentina-Serbia, Stati Uniti-Thailandia. Pool K (Luohe): 22/6 Cina-Portorico 3-1, Cuba-Brasile 2-3; 23/6 Cina-Cuba 3-2, Portorico-Brasile; 24/6 Cuba-Portorico, Cina-Brasile. Pool L (Taipei): 22/6 Italia-Rep. Dominicana 3-1, Taipei-Polonia 1-3; 23/6 Taipei-Italia 0-3, Polonia-Rep. Dominicana; 24/6 Taipei-Rep. Dominicana, Italia-Polonia (ore 13). Classifica: Stati Uniti 24 Cina 23, Turchia 21, Thailandia 20, Cuba 16, Germania 15, Brasile 14, Polonia 12, Italia 11, Giappone 10, , Serbia 8, Portorico 5, Corea del Sud e Rep. Dominicana 4. Cina Taipei e Argentina 0. |