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PALLAVOLO COMUNICATO FEDERALE DEL 15 giugno 2024 a cura dell’ufficio stampa Fipav |
VNL 2024, una super Italia batte anche gli USA LA CRONACA – Per la sfida con gli Stati Uniti il CT azzurro Velasco inizia con Orro in regia, Egonu opposta, Fahr e Danesi al centro, Sylla e Degradi schiacciatrici-ricettrici, e De Gennaro libero. Out come nella sfida con la Corea del Sud Caterina Bosetti, tenuta a riposo a causa di un lieve affaticamento al polpaccio. Dall’altra parte Kiraly sceglie la diagonale Carlini-Thompson con al centro Retke ed Ogbogu, Robinson-Cook e Larson schiacciatrici, e Wong-Orantes libero. L’avvio del match è subito vibrante: Ogbogu “cicca” il pallone al centro regalando il primo punto alle azzurre che, una volta messo il muso avanti con Fahr ed Egonu, provano a volare via quando Egonu di forza, Degradi a muro e Sylla volando sopra il muro, costringono coach Kiraly al primo timeout sul 7-3. La reazione americana non tarda però ad arrivare: Ogbogu a muro, Thompson ed il brio di Drews (entrata con doppio cambio), rimettono in equilibrio il match (13-12) inducendo Velasco a fermare il gioco. La pausa porta nuova energia nel gioco azzurro con Fahr che ristabilisce il +2 al centro e poi una straripante Egonu supportata al centro da Danesi e da una bella giocata di Orro (19-16). Larson pesta la linea dei tre metri in pipe mentre Sylla punisce al servizio (+5 Italia), dando il là alla fuga definitiva di Egonu e compagne brave e ciniche nel chiudere qualsiasi tentativo di rientro delle americane archiviando il primo parziale 25-17. Kiraly cambia le carte in tavola nel secondo set: dentro Washington e Skinner per Retke e Larson. I cambi sembrano imprimere la svolta sperata con proprio le due neoentrate protagoniste del primo break del parziale su cui Velasco chiama timeout (4-8). La fiammata iniziale fiacca l’inerzia azzurra che a parte qualche guizzo di Egonu fatica ad incidere come nel primo set. Velasco concede campo a Giovannini per Degradi mentre dall’altra parte Skinner, Washington, Thompson e Drews (di nuovo dentro con il doppio cambio) continuano a colpire portando gli USA sul +7 (12-19). Sylla in pallonetto ed Egonu, prima contendendo una palla a rete e poi con un attacco a tutto braccio, riportano l’Italia a -4. Ultimo sforzo vanificato da una nuova sfuriata offensiva di Thompson e Skinner che consente alle americane di chiudere il set 19-25. La partita torna bella e combattuta nel terzo parziale: Danesi al centro colpisce con sicurezza mentre Egonu non concede scampo in attacco ed al servizio mentre dall’altra parte sono di Carlini e Ogbogu le giocate che tengono in scia gli USA (8-6). Le azzurre nuovamente in controllo del ritmo, crescono a muro (bene Danesi sulla pipe di Robinson-Cook) e in fase di contrattacco trovando poi con Egonu lo scatto per portarsi 15-8. Con De Gennaro a sigillare la difesa e Sylla efficace in attacco le azzurre prendono definitivamente il largo (21-14) grazie anche all’apporto di Antropova (attacco e muro vincente) e Cambi subentrate a Orro-Egonu. È la fuga giusta, con Antropova e Sylla in grande spolvero per il 25-15 con cui si chiude il terzo set. Nel quarto game, nonostante la partenza lanciata di una produttiva Drews (0-3), l’Italia non mostra il fianco ma piuttosto reagisce. Danesi al centro fa il vuoto in attacco e a muro mentre Egonu, Sylla e Degradi mettono il resto lanciando le azzurre sul 14-10. Il timeout di Kiraly non sortisce l’effetto sperato mentre Egonu e Sylla continuano a colpire con continuità. Il massimo sforzo di Drews e compagne produce un -3 (20-17) che porta Velasco a chiamare timeout. Sospensione che consente alle azzurre di spiccare l’ultimo decisivo balzo verso un nuovo successo con il risolutivo 25-21. Sara Fahr – (video intervista QUI) “Si, era importante per noi approcciare bene a questa partita – ha dichiarato la centrale azzurra, Sara Fahr - perché era un esame molto probante in vista delle finali. Abbiamo giocato bene e nonostante il loro continuo variare formazioni ci siamo comportate bene rispondendo ad ogni loro novità. Credo che possiamo ritenerci soddisfatte e pronte a dare sempre di più. Nel secondo set le avversarie sono state brave a metterci in difficoltà mettendo in campo un’ottima pallavolo a cui però abbiamo risposto rimettendoci a posto, curando i dettagli e chiudendo il match con efficacia e sicurezza. Domani con la Serbia non sarà semplice ma dovremo approcciare al meglio volendo ottenere il miglior piazzamento possibile in vista delle Finals”. Alessia Orro – (video intervista QUI) “Abbiamo giocato una bella partita – ha esordito Alessia Orro - credo che si sia assistito ad una bella pallavolo. Per noi era importante perché affrontavamo un avversario molto forte che ci prepara a quello che affronteremo tra una settimana circa a Bangkok nelle finali. Sono molto felice perché abbiamo assistito ad una partita esaltante, abbiamo messo a segno una vittoria bella e pesante giocando bene muro-difesa e reagito ai loro tanti cambi di formazione. Chiaramente dobbiamo e possiamo ancora migliorare tanto, lavoriamo sodo per arrivare a livelli altissimi perché ci attendono le Finals e poi i Giochi Olimpici. Speriamo di continuare così per compiere un nuovo step di crescita”. TABELLINO: ITALIA-USA 3-1 Calendario completo week 3 Pool 6 (Fukuoka, Giappone) 11-16 giugno Classifica generale VNL Ranking Mondiale Femminile (prime 10 posizioni) |