Advan+AGE: l’importanza della pallavolo come mezzo d’inclusione sociale

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Hanno preso il via lunedì 16 ottobre e sono tutt’ora in corso di svolgimento a Monaco di Baviera (Germania), una serie di incontri riguardanti il progetto Advan+AGE; disegno europeo sposato dalla Federazione Italiana Pallavolo e che riguarda l'inclusione sociale di giovani svantaggiati che non hanno forti legami con la società. Durante le riunioni si è parlato delle attività didattiche e culturali che il movimento della pallavolo può mettere in atto per sostenere questa delicata causa.

Il progetto Advan+AGE mira infatti a sottolineare l'importanza che una disciplina come la pallavolo può avere come strumento di inclusione per creare pari opportunità tra i giovani svantaggiati e fornire dunque loro uno stile di vita attivo e sano. L’obiettivo è anche quello di aumentare la loro consapevolezza sui percorsi di carriera e aiutarli dunque ad acquisire le competenze che potranno utilizzare nel loro futuro.

Durante il progetto Advan+AGE, i giovani potranno partecipare a giochi e allenamenti, provando a vincere e a perdere insieme. Sia le ragazze che i ragazzi impareranno così a sviluppare le loro capacità di leadership, comunicazione e cooperazione all'interno dei propri percorsi di crescita, imparando così a trarre le giuste lezioni da ogni situazione che la vita metterà loro davanti. Nell'ambito del progetto, tra l’altro, la coesione sociale tra i giovani sarà assicurata attraverso varie attività ambientali, educative e culturali.

Quest’oggi, giovedì 18 ottobre, l’ultima importante riunione su questo tema, che vede dunque la Pallavolo al centro del progetto come importante mezzo d’inclusione sociale. 

I CANALI UFFICIALI DEL PROGETTO ADVAN+AGE
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