
BARBIERO: “Sabato disputeremo una semifinale che per noi rappresenta il sogno di questo cammino. Non ho più aggettivi per descrivere questi ragazzi che anche oggi sono stati bravissimi. Tenere sempre alta la concentrazione contro una Francia che ha difeso molto bene non era facile, eppure loro ce l’hanno fatta. Il nome del nostro prossimo avversario conta poco, perché bisogna concentrarsi su noi stessi, portando avanti le nostre idee e il nostro sistema di gioco. Nell’Europeo 2005 in semifinale incontrammo la Francia che ci privò della finalissima, oggi batterla è stata come scacciare un po’ quel fantasma.”
GALASSI: “Ce l’abbiamo davvero fatta, la felicità è tantissima, perché oltre ad essere tra le prime quattro d’Europa ci siamo anche qualificati per il Mondiale. Adesso faremo di tutto per andare avanti nel nostro sogno e portare almeno a casa una medaglia.”
PICCINELLI: “Avere la possibilità di giocarsi le medagli è un’emozione unica, soprattutto perché nessuno se l’aspettava. Il nostro girone era veramente difficile e penso che tutto sia girato dalla rimonta contro la Serbia, quella vittoria ci ha dato tanta forza. Nel momento che ci siamo qualificati ho provato una sensazione unica, indescrivibile.”
DI MARTINO: “Io ad arrivare in semifinale ci credevo, perché ero convinto che fossimo una tra le prime quattro squadre d’Europa. Dopo questi due tre a zero contro Russia e Francia dobbiamo continuare così, questa è un’Italia forte che può sognare.”