
"C'è tanta voglia di iniziare, l'adrenalina sale, c'è nervosismo si avvicina il momento. Cominciamo a giocarla, poi vedremo quanto durerà questa Olimpiade".
Tempo fa hai dichiarato a chi ti diceva che era un girone impossibile: fateci giocare. la pensi ancora così?
"Assolutamente. sulla carta tutto è lecito, ma noi non giochiamo sulla carta, noi giochiamo in campo. L'unicità e il cuore di questa squadra sono cose che ci contraddistinguono. Credo che come tante volte accade, la palla è tonda e tutto può succedere".
E della Serbia che diciamo?
"Una squadra molto forte in ogni individualità, giocano da tanto insieme. Dovremo avere tanta pazienza, sfoderare anche noi un buon muro difesa e provare a metterle sotto con la nostra battuta".
Una squadra giovane come l'Italia può subire l'emozione dell'esordio?
"Può subirla, come entusiasmarsi e vedere crescere l'adrenalina. Sono due facce della stessa medaglia."
E come capitana cosa gli dirai alle compagne prima di entrare in campo. Di fare il proprio dovere e di non pensare troppo. Di giocare palla su palla, di farle sentire più tranquille possibile"
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