FEDERAZIONE
TRASPARENTE
Si è tenuto questa mattina, presso la Sala Consiglio della Federazione Italiana Pallavolo, il quinto appuntamento del mentoring federale che ha avuto come relatrice la dottoressa Cristiana De Maio alias “Clorobrilla”, clowndottoressa e veterana della clownterapia. Questo nuovo incontro, iniziato con la consueta introduzione del segretario generale FIPAV Stefano Bellotti e dedicato ai dipendenti federali, è stato particolarmente apprezzato da tutti coloro che hanno avuto la possibilità di ascoltare dal vivo e da remoto le preziose testimonianze di “Clorobrilla”.
A differenza dei precedenti appuntamenti, l’argomento odierno è stato sicuramente diverso dal solito, affrontando argomentazioni apparentemente molto lontane dal mondo pallavolistico e federale. Tema principale è stata infatti la CLOWNTERAPIA, ovvero la terapia del sorriso e tutte le sue modalità di applicazione. L’obiettivo di medici, dottori e professionisti del settore è infatti quello di regalare ai piccoli pazienti degli ospedali momenti di svago, di gioco e quindi di far vivere loro delle giornate diverse e soprattutto all’insegna del sorriso.
Sono stati tanti gli argomenti affrontati durante l’incontro, così come sono stati molti gli aneddoti che “Clorobrilla” ha voluto condividere con tutti i presenti. La dottoressa Cristina De Maio infatti è un artista che ha deciso di dedicare la sua attività nell’assistenza ai bimbi ospedalizzati.
Durante le due ore d’incontro tanti sono stati i parallelismi trovati così come numerosi sono stati gli aspetti che hanno colpito i dipendenti federali. Si è ribadito il concetto di “squadra”: i clowndottori, come in una squadra di pallavolo, agiscono infatti sempre in team, con il lavoro di squadra divenuto un fattore di fondamentale importanza.
Si è focalizzata poi l’attenzione sul concetto di “scelta”: sul trovare, dunque, in poco tempo e con la massima lucidità, una soluzione rapida a qualche imprevisto. Così come importante nel mondo clownterapico è l’”approccio psicologico”, che è alla base di qualsiasi attività. Un importante concetto e forse il più importante è stato quello legato all’umiltà; l’umiltà di capire quando e come farsi aiutare. Un clowndottore è infatti sempre in gioco e non sempre i giochi finiscono con un lieto fine. Il farsi aiutare diventa quindi un momento delicato per ogni professionista e l’auto convinzione di essere in difficoltà diventa un fattore determinante: “esci tu, ti riposi ed entro io”.
Una giornata importante quella vissuta dai dipendenti federali che hanno potuto di fatto conoscere meglio un’importante realtà nazionale come la onlus Magicaburla. Per sosternere l'associazione la Federazione Italiana Pallavolo ha acquistato 100 Uova di Pasqua solidali di Magicaburla ETS. Per info e dettagli: https://www.magicaburla.it/clownterapia/.
