In ricordo di Vigor Bovolenta: presentato a Roma Noi non ci lasceremo mai

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E' stato presentato nel Salone d’Onore del Coni Noi non ci lasceremo mai, il libro scritto da Federica Lisi e Anna Cherubini dedicato alla memoria dell’indimenticato campione azzurro Vigor Bovolenta. Alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e quello della Fipav Carlo Magri, Federica ha raccontato le sue emozioni nello scrivere il libro edito da Mondadori. 
Ad aprire l’incontro è stato il presidente federale Carlo Magri: “Credo che l’affetto dimostrato dalla gente dopo il tragico episodio sia stato un  qualcosa di straordinario che mi rende ancora più orgoglioso di essere il presidente di un movimento come il nostro. Tutti si sono stretti attorno a Federica e ogni giorno le dimostrano grande vicinanza. Tutto questo testimonia quanto la gente amasse Vigor, un ragazzo assolutamente straordinario che non dimenticheremo mai”. 
Alle parole del presidente Fipav sono seguite quelle del presidente Malagò: “Vigor è stato un vero campione, un degno rappresentante di tutto lo sport nazionale e non solo della pallavolo. Federica sta dimostrando una grandissima forza di volontà, un’energia straordinaria, contagiosa. Peraltro sono al corrente del fatto che le vendite del libro stanno andando benissimo e questo naturalmente mi riempie di gioia”. 
Federica Lisi: “Ringrazio tutti coloro che sono qui stasera e tutte le persone che mi accompagnano quotidianamente in questa mia nuova vita. Devo essere sincera, non mi sono mani sentita veramente sola grazie all’affetto che mi viene sempre dimostrato. Credo che ora il mio compito sia quello di gridare al mondo che la vita è bella e che merita di essere vissuta, sempre e comunque”.
Anna Cherubini:  “Con Federica è nata subito un’amicizia confidenziale.  Lavorare a questo libro è stata un’esperienza emozionante e allo stesso tempo semplice perché in fondo non è stato un lavoro. Scrivevo ciò che vivevo con lei e la sua famiglia quando trascorrevamo del tempo assieme. Ci siamo confidate e ci siamo scambiate esperienze di vita, tutto qui. Federica mi ha insegnato a trasformare il dolore in gioia”.