PALLAVOLO COMUNICATO FEDERALE DEL 14 aprile 2024 a cura dell’ufficio stampa Fipav |
Bovolenta, Hernandez e Caruso. Tre figlie d’arte protagoniste nella Nazionale Under 18 femminile Cavalese (TN). Il Torneo di Qualificazione ai Campionati Europei Under 18 femminili, in corso di svolgimento in questi giorni in Val Di Fiemme e che ieri ha regalato all’Italia il pass per la rassegna continentale in programma dall’1 al 13 luglio in Grecia e Romania, sta scaldando i cuori dei tanti bambini e delle famiglie che stanno gremendo le tribune del Palazzetto dello Sport Arpad Weisz. Sfogliando la lista delle convocate italiane spiccano nomi come Bovolenta, Hernandez e Caruso (figlia di Guendalina Buffon). Nomi che nei campionati italiani hanno significato molto e che, forse, sono destinati a significare anche in futuro e regalare gioie e soddisfazioni alle squadre nazionali tricolori. Loro sono Arianna Bovolenta, Vanessa Hernandez e Stella Caruso. Arianna, nata nel 2008 a Ravenna, ma romanista sfegatata (calcisticamente parlando), è la figlia dell’indimenticato campione azzurro Vigor e di Federica Lisi, oltre che sorella di Alessandro che a soli 19 anni ha fatto il suo esordio in Nazionale contro il Belgio nella prima gara dei Campionati Europei 2023. Vanessa, palleggiatrice della Nazionale Under 18 nata sempre nel 2008 che sogna di giocare in Serie A, è la figlia di Osvaldo Hernandez opposto cubano che per oltre un decennio è stato tra i protagonisti assoluti della massima serie italiana e vincendo, tra le altre cose, uno scudetto con la Piaggio Roma Volley. Stella, classe 2008, tra le protagoniste ieri nella vittoria delle azzurrine contro la Slovacchia e che durante l’anno gioca nel Club Italia, è la figlia di Mario Caruso (ex giocatore di basket) e di Guendalina Buffon. Arianna, Vanessa e Stella stanno crescendo insieme in Nazionale. Bovolenta e Caruso hanno anche già vinto con la maglia azzurra lo scorso anno il Campionato Europeo Under 17 sotto la guida tecnica di Pasquale d’Aniello. In quella rassegna continentale giocata in Serbia, Arianna e Stella furono premiate rispettivamente come miglior Centrale e miglior Opposto della manifestazione. Essere in grado di ripercorrere le orme dei propri genitori è spesso un sogno dei figli, se mossi dalla stessa passione come nel caso delle tre azzurrine.
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