Pallavolo Comunicato Federale del 16 agosto 2016_3

PALLAVOLO COMUNICATO FEDERALE DEL 16 agosto 2016 a cura dell’ufficio stampa Fipav
Rio 2016 - Blengini: "Con l'Iran in ballo la semifinale, tutte e due le squadre motivatissime"
Al termine del match perduto contro il Canada (gli azzurri dopo aver vinto le prime quattro gare erano già qualificati per i quarti) ha affrontato con i media, a caldo, la situazione della sua squadra
Che partita si aspetta contro l'Iran?
"In una partita così ci sarà da lottare. C'è in ballo la possibilità di entrare in una semifinale, arrivare a giocare per la medaglia. Quindi credo che con questo bottino in palio entrambe le squadre siano più che motivate".
Qualcuno aveva paventato che l'Italia potesse perdere volutamente contro il Canada viste le difficoltà di classifica di Brasile e Francia (che poi hanno portato all'eliminazione di Ngapeth e compagni)
"Io non ci ho pensato perché non leggo. Mi è stato raccontato che molti hanno scritto ed hanno fatto precedere la partita da una serie di ipotesi. Io ho ragionato insieme al mio staff sulla gestione di alcune situazioni che per noi erano prioritarie. Avendo la possibilità di farlo (qualificazione acquisita ndr) lo abbiamo fatto. Abbiamo schierato una formazione che teneva conto di questo e ce la siamo giocata cercando di fare risultato. Non ci siamo riusciti perché il Canada ha giocato molto bene, ha difeso tantissimo anche quando noi avevamo fatto delle ottime cose in attacco".
Birarelli come sta?
"Sta, che contro il Canada era un rischio farlo giocare. Adesso aspettiamo le prossime ore per stabilire, come procedere".
E' possibile vedere ancora Antonov centrale contro l'Iran?
"E' un po' presto per dirlo. E' chiaro che Antonov contro il Canada è stato schierato in quel ruolo per gestire al meglio Birarelli. Quindi adesso occorre aspettare la giornata odierna per vedere come si evolve tutta la situazione".

Ascolta QUI l'audio dell'intervista

Rio 2016 - Zaytsev: "Pronti a lottare per andare in semifinale"
Ivan Zaytsev è uno dei due azzurri reduci dai Giochi e dal bronzo di Londra (l'altro è capitan Birarelli) e dopo il match con il Canada con il suo solito linguaggio colorito ha così parlato del quarto di finale, il match che può indirizzare nel bene e nel male i Giochi.
"Credo che siamo pronti. - ha detto senza troppe remore l'attaccante azzurro - Abbiamo dimostrato con la testa, con il cuore, con il fisico e con il gioco che ci siamo e andremo a "combattere" contro l'Iran per cercare di arrivare in semifinale".
Circa un mese fa l'Italia ha battuto l'Iran in world League, precedente significativo?
"Rispetto alla World League, quando abbiamo vinto in casa loro, sarà completamente un'altra partita. Le Olimpiadi in assoluto, ma a questo punto particolarmente regalano un po' di "pathos" Non può essere altrimenti visto che si tratta di un quarto di finale olimpico. Diciamo che adesso si riparte da 0-0 palla al centro e chi da più "schiaffi" al pallone vince".
I favori del pronostico possono condizionare il vostro modo di scendere in campo?
"Non dobbiamo pensare di essere favoriti, nella maniera più assoluta. Loro sono alle Olimpiadi per la prima volta dopo 50 e passa anni. Sicuramente saranno carichi e motivati. Dall'altra parte noi sappiamo il nostro valore. Quello che abbiamo fatto fa parte del passato, però le partite che abbiamo vinto ci hanno lasciato molta fiducia in noi stessi: siamo consapevoli della nostra forza e cercheremo di mettercela tutta per vincere e andare in semifinale".
Che differenza c'è tra Londra 2012 e Rio 2016?
"Quattro anni fa siamo arrivati quarti con l'acqua alla gola, ci siamo giocati una partita da tutto o niente contro gli Stati Uniti, che erano un po' nella nostra stessa situazione adesso: cioè avevano "ammazzato" tutti ed erano davvero carichi. Noi ci troviamo nella stessa loro condizione mentale, ma credo che che nella sostanza sia molto diverso, perché avere la consapevolezza di giocare a pallavolo ad alto livello è davvero una bella cosa".

Ascolta QUI l'audio dell'intervista