
Scatta domani l’edizione numero 23 della World League. Gli azzurri che l’hanno vinta per otto volte in passato, debuttano alle 20.30 (diretta rasport1) contro la Corea del Sud. Una World League che per la prima volta si giocherà con una formula diversa nella prima fase. Non più la classica doppia sfida settimanale con incontri di andata e ritorno, ma concentramenti a quattro, uno a casa di ognuna delle componenti della pool. Altra novità di questo 2012, il torneo scatterà questo fine settimana, ma poi avrà un periodo di stop per permettere la preparazione e la disputa degli ultimi tornei di qualificazione per Londra 2012.
L’Italia arriva a questo appuntamento sulle ali dell’entusiasmo della qualificazione olimpica conquistata domenica scorsa a Sofia. Il traguardo raggiunto cambia le prospettive stagionali, perché consentirà a Berruto di programmare al meglio la preparazione in vista del più grande avvenimento del quadriennio. “La qualificazione immediata ci regala un respiro diverso. Avremo più tempo di lavorare e soprattutto lo faremo con la necessaria tranquillità Ci sono diverse cose che dobbiamo sistemare e avremo tutto il tempo di farlo.”
Già in sede di presentazione degli impegni 2012 il tecnico torinese aveva annunciato che durante la World League avrebbe alternato gli elementi a sua disposizione. I titolari come previsto saranno in campo in questa prima tappa, l’unica uscita del sestetto italiano sul territorio nazionale, e nell’ultima della fase eliminatoria in programma a Dallas. Poi si spera nelle finali.
In Toscana Mauro Berruto ha portato quattordici atleti, sostituendo l’infortunato Parodi e aggiungendo tre elementi alla formazione in campo a Sofia: Giovi, Buti e Sabbi.
Per la prima sfida con i coreani rimarranno a riposo Mastrangelo e Bari, sostituiti da Buti e Giovi.