
Domani mattina alle 10.30 italiane, gli azzurri di Mauro Berruto scendono in campo nella finale per la medaglia di bronzo per affrontare la Bulgaria. Un match importante di per sé, rivincita di quello della prima fase del torneo olimpico in cui ad imporsi furono i balcanici. L'Italia ha trascorso una vigilia tranquilla, mattina di riposo ed un solo allenamento pomeridiano. Dovendo giocare di mattina, la sveglia sarà data di buon'ora almeno quattro ore prima dell'inizio del match.
La sconfitta con il Brasile, oltre ad una grande delusione non dovrebbe aver lasciato particolari strascichi, l'importanza della posta ancora in palio, ha spinto tutta la squadra a concentrarsi velocemente e il più possibile su di una avversaria che si deve considerare una delle più grandi sorprese dell'Olimpiade.
La Bulgaria, guidata in panchina ufficialmente da Naydenov si av vale dell'importante collaborazione dell'italiano Placì. Dopo i problemi di maggio in cui in pratica il tecnico Stoytchev e due dei più importanti atleti hanno rinunciato alla nazionale, si è allestita una squadra giovane e dotata fisicamente, che ha fatto bene sia in World League, che ancora più importante nel torneo olimpico. Un'avversaria che ha reso difficile la vita a tutte le formazioni incontrate e che anche in semifinale ha creato diversi problemi alla Russia.