
Milano. L'Italia perde ancora con il Brasile, ma ha almeno la piccola soddisfazione di aver vinto il suo raggruppamento, meritando sul campo la qualificazione alla Final Six di Firenze, che il regolamento gli regalava sin dall'inizio come paese organizzatore. Qualificazione che il Brasile ha centrato in extremis, credendoci sino alla fine, anche quando mezzo mondo del volley lo dava per spacciato. Forse il rammarico più grande della serata di Birarelli e compagni è quello di non essere riusciti ad eliminare una pericolosa concorrente nella corsa al podio fiorentino. In Toscana dal 16 al 20 ci sarà il gotha della pallavolo Mondiale, cosa che promette grande spettacolo. L'Italia ha fatto una specifica programmazione per arrivare al meglio in quelle giornate. Siamo certi che i ragazzi di Berruto sapranno esprimersi diversamente. Ma anche in una serata agrodolce, una grande soddisfazione per la pallavolo italiana è arrivata dal bellissimo pubblico del Forum, gremito da ben oltre 12000 persone, al limite della capienza. Ennesimo tutto esaurito che testimonia il rinnovato amore degli appassionati per questo gruppo di ragazzi. Mauro Berruto ha schierato ancora una volta il sestetto titolare ed è ricorso a vari cambi soltanto nel finale del terzo e del quarto set, quando il punteggio penalizzava nettamente la sua squadra. Dalla panchina il tecnico azzurro non ha avuto l'apporto sperato. Nessuno è riuscito a dare una vera scossa, ma onestamente era difficile riuscirci per la china che aveva preso la gara.Il primo set è stato quello che ha fornito il migliore spettacolo, quello che ha divertito maggiormente il pubblico. Si è visto un parziale molto equlibrato, giocato punto a punto con un finale avvincente. Gli azzurri hanno inseguito nella seconda metà, sono arrivati sul 23-24, poi con un guizzo si sono portati avanti 25-24, ma non sono riusciti ad imporsi ed hanno avuto anche qualcosa da recriminare sul punto del 27-25 che ha regalato l'1-0 ai verdeoro. Nel secondo si è vista un'altra Italia, più tonica, decisa, sicura. Zaytsev ha reso ai suoi migliori livelli e il 25-18 è stato meritato. Purtroppo dal terzo set in poi gli azzurri hanno accusato la fatica, non sono riusciti a giocare con continuità ed hanno ceduto abbastanza nettamente. Gli Azzurri questa sera si sono separati. Due giorni di riposo, prima di radunarsi nuovamente a Cavalese mercoledì, per gli ultimi scampoli di preparazione. Poi domenica 13 il trasferimento a Firenze e dal 16 sarà Finals Six.
Piano: “Noi tutti pensavamo di poter disputare una gara molto diversa, sarebbe stato bello finire col botto regalando una vittoria a questo pubblico. C’è rammarico, ci dispiace molto perché anche oggi siamo stati travolti dall’affetto di questo pubblico davvero meraviglioso”.