
L’Italia batte ancora la Corea del Sud, con la nona vittoria si assicura la qualificazione alla Final Eingh di World League. Prestazione esaltante degli azzurri, spinti da un pubblico eccezionale, che ha riempito al limite il Pala Fabris. Bella prova collettiva, ma con una citazione particolare per Michal Lasko di gara in gara sempre più importante nei momenti chiave del match. Berruto, alla vigilia avdeva deciso di lasciare a riposo Buti e di sostituirlo con De Togni che ha fatto pienamente il suo dovere. Gran primo set degli azzurri, scesi in campo più che motivati. Subito due muri di Zaytsev e Barone per spegnere sul nascere le pretese della Corea. Travica ha sfruttato bene i sui attaccanti, con Lasko e Savani (4 su 4) molto convincenti. Bene l’esordiente De Togni e nel finale spazio anche a Patriarca al debutto in azzurro. Nel secondo l’Italia ha spinto ancora sull’acceleratore, andando in scioltezza sul 19-9. Berruto ha pensato bene di dare spazio alla panchina inserendo Sabbi per Lasko e Rosso per Zaytsev. I due giovani pur con un pizzico di emozione hanno risposto bene. Mattia Rosso beniamino del pubblico padovano ha segnato il punto del 2-0. Decisamente più combattuto il terzo set con le due squadre che procedono punto sino al secondo t.o. tecnico. Poi l’Italia piazza un break, grazie a quattro punti consecutivi di Lasko. E la Corea si arrende
BERRUTO – “Sono soddisfatto. Il nostro prossimo obiettivo è vincere il girone. La prestazione odierna è il termometro di quanto volevamo questo risultato, una qualificazione davvero meritata. E’ stata una prestazione perfetta in un ambiente che ci ha testimoniato tutto il suo affetto”.
SAVANI – “Puntavamo a questo obiettivo. Siamo stati bravi a gestire la tensione. Devo dire grazie a Padova, non ci aspettavamo un pubblico così