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PALLAVOLO COMUNICATO FEDERALE DEL 16 luglio 2023 a cura dell’ufficio stampa Fipav |
Campionati del Mondo U21M: l’Italia è medaglia d’argento. In finale l’Iran vince 3-2 La Nazionale under 21 maschile chiude con un prestigioso argento i Campionati del Mondo di categoria che si sono conclusi questa sera a Manama in Bahrein. In finale gli azzurrini sono stati superati 3-2 (25-20, 23-25, 23-25, 25-16, 15-9) dall’Iran che conquista il titolo iridato. Questo il verdetto di una partita lunga e combattuta nel corso della quale l’Italia è stata in grado di tenere testa ad un avversario davvero tosto e di dimostrare carattere, determinazione e buon gioco. Tre gli azzurrini che sono stati premiati nel dream team: lo schiacciatore Mattia Orioli, il centrale Filippo Bartolucci e il libero Gabriele Laurenzano. La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Bulgaria che nella finale per il terzo posto, giocata oggi pomeriggio, ha battuto l’Argentina 3-0 (25-22, 28-26, 25-19). CRONACA – Per la finale dei Campionati del Mondo under 21 maschile il tecnico Matteo Battocchio sceglie il consolidato sestetto con la diagonale Boninfante-Bovolenta, gli schiacciatori Orioli e Iervolino, i centrali Eccher e Volpe e il libero Laurenzano. E’ l’Iran ad aggredire il campo: 1-5 e time out per l’Italia. Gli azzurrini faticano a tenere il passo degli avversari (7-11, 9-16). Secondo time out per coach Battocchio e sostituzione di Iervolino ed Eccher con Roberti e Bartolucci. Gli azzurrini cominciano a trovare buon ordine e dal -8 (11-19) accorciano sul -4 (16-20). Volpe a segno e due punti consecutivi di Boninfante valgono il -3 (19-22). Il time out rimette in corsa l’Iran che allunga nuovamente e conquista il primo set (20-25). Alla ripresa del gioco per l’Italia resta in campo il sestetto con Orioli, Volpe, Bovolenta, Roberti, Bartolucci, Boninfante e il libero Laurenzano. Sono gli azzurrini a partire subito forte: due ace consecutivi di Orioli valgono il 4-2 ed è time out per l’Iran. Boninfante e compagni continuano a imporre il proprio gioco e allungano ulteriormente (8-5, 14-9). L’Iran prova ad accorciare (16-14) e si riporta a -1 (17-16), ma non riesce a ristabilire l’equilibrio. Decisa la ripartenza dei ragazzi di coach Battocchio (22-18, 24-21) che nel finale si fanno recuperare (24-23), ma riescono a conquistare il set (25-23) e a portarsi sul 1-1. Nessuna variazione per l’Italia che scende in campo con il sestetto della frazione precedente. Ancora buon avvio di set per gli azzurrini: 4-1 con due ace consecutivi di Orioli. Il time out chiamato dalla panchina dell’Iran non inverte l’inerzia del gioco: è l’Italia a dettare ritmo (6-4, 8-6). L’Iran si conferma avversario tenace e coriaceo e rimane a un’incollatura dagli azzurrini che continuano a condurre nel punteggio (10-9, 12-11), ma non ritrovano però la continuità al servizio per riuscire a staccare gli avversari. Cala il rendimento degli iraniani, cresce quello degli azzurrini che si portano sul +4 (18-14) e mantengono il passo (21-17). In un finale thrilling come nel precedente parziale l’Italia conquista il set point (24-21), l’Iran recupera (24-23), ma sono gli azzurrini a chiudere (25-23) e a portarsi sul 2-1. Nel quarto parziale si procede a parti invertite è l’Iran a passare in vantaggio (4-7) e a mantenere alto il ritmo (6-11). Gli azzurrini faticano a ritrovare fluidità e buon gioco e gli avversari allungano ulteriormente (11-17, 13-21), conquistano il set (16-25) e portano la partita al tie-break. Il quinto set è da subito di marca iraniana (2-5). Il time out chiamato da coach Battocchio non inverte l’inerzia e l’Iran è ancora in vantaggio al cambio del campo (4-8). La reazione dell’Italia tarda ad arrivare (4-10, 6-11, 7-13) e l’Iran (9-15) chiude e conquista l’oro.
Mattia Boninfante: “Al termine di una finale persa le emozioni sono sicuramente contrastanti. Abbiamo compiuto un bel percorso, forse inaspettato all’inizio del torneo perché siamo arrivati qui senza Luca Porro, uno dei giocatori più importanti del nostro gruppo. Siamo riusciti a darci forza durante ogni partita e ad affrontarle bene tutte. Anche la finale non è stata differente: l’abbiamo affrontata bene, ma è stata decisa da dettagli. E’ evidente nel quarto set, vinto dall’Iran, che loro hanno spinto molto di più e meglio in battuta. Anche se con un po’ di rammarico per questa sera, il bilancio di questo Mondiale per noi è positivo perché siamo riusciti a rappresentare al meglio il nostro Paese mettendo in campo il nostro gioco e godendoci ogni singola partita”.
Mattia Orioli: “Siamo molto orgogliosi del cammino che abbiamo fatto. Purtroppo abbiamo perso questa finale al tie-break, ma sapevamo che l’Iran è una squadra molto forte soprattutto in battuta e in attacco e con una fisicità importante. Siamo riusciti a contenerli molto bene, secondo me abbiamo giocato una grande partita anche se ci è mancato qualcosa dal quarto set in poi. Sicuramente c’è un po’ di rammarico, ma dobbiamo essere contenti e orgogliosi di aver portato a casa una medaglia d’argento al termine di un Campionato Mondiale e di aver fatto il massimo. Usciamo a testa alta da questa competizione”.
Matteo Battocchio: “E’ stato un percorso pazzesco: i ragazzi sono dei grandi, sono cresciuti da gara in gara, hanno sfidato le corazzate a testa alta. Abbiamo battuto Bulgaria, Argentina e Brasile, che sono arrivati al terzo, quarto e sesto posto, e ci siamo arresi solo al tie-break all’Iran, una squadra molto forte, più esperta di noi , che ha giocato molto bene e che ha meritato di vincere. E’ stata un’esperienza davvero fantastica. Ci è mancato un set per diventare campioni del mondo perché ci sono mancate delle cose per merito degli avversari. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, abbiamo trovato forze che non immaginavamo di avere e siamo riusciti a gettare il cuore oltre l’ostacolo e credo che questo si sia visto e percepito”.
ITALIA- IRAN 2-3 (20-25, 25-23, 25-23, 16-25, 9-15) ITALIA: Orioli 17, Volpe 9, Bovolenta 22, Iervolino 2, Eccher, Boninfante 6; Laurenzano (L), Arguelles, Bartolucci 9, Fanizza, Staforini, Roberti 8. All. Battocchio. IRAN: Khanzade 17, Sepehri 12, Golzadeh 20, Nasri 6, Norouzi 7, Behnezhad 4; Jolodarian (L), Javan 6, Momeni, Haghparast 5. Ne: Bayati, Hossein. All. Reza. ARBITRI: Ali Jaafar (BRN), Baouab Moez (TUN). DURATA SET: 23’, 25’, 25’, 19’, 15’ ITALIA: 8 a, 23 bs, 5 mv, 34 et IRAN: 13 a, 15 bs, 12 mv, 22 et
I 12 azzurrini argento ai Campionati del Mondo under 21 maschile Palleggiatori: Mattia Boninfante, Alessandro Fanizza Schiacciatori: Mattia Orioli, Riccardo Iervolino, Federico Roberti Centrali: Nicolò Volpe, Mattia Eccher, Filippo Bartolucci Opposti: Alessandro Alberto Bovolenta, Edwin Arguelles Sanchez Liberi: Gabriele Laurenzano, Matteo Staforini Lo staff argento ai Campionati del Mondo under 21 maschile Matteo Battocchio (primo allenatore), Nicolò Zanni (secondo allenatore), Roberto Vannicelli (medico), Francesco Bettalico (fisioterapista), Pietro Muneratti (preparatore fisico), Valentina Torrese (team manager), Saverio Di Lascio e Annalisa Pinto (scoutman).
Albo d’oro 1977 (Brasilia) – 1. U.R.S.S., 2. Cina, 3. Brasile 1981 (Colorado Springs) – 1. U.R.S.S., 2. Brasile, 3. Corea del Sud 1985 (Milano) – 1. U.R.S.S., 2. Italia, 3. Cuba 1987 (Bahrein) – 1. Corea del Sud, 2. Cuba, 3. U.R.S.S. 1989 (Atene) – 1. U.R.S.S., 2. Giappone, 3. Brasile 1991 (Il Cairo) – 1. Bulgaria, 2. Italia, 3. U.R.S.S. 1993 (Rosario) – 1. Brasile, 2. Italia, 3. Cecoslovacchia 1995 (Kuala Lumpur) – 1. Russia, 2. Brasile, 3. Italia 1997 (Manama) – 1. Polonia, 2. Brasile, 3. Russia 1999 (Ubonratthchatha) – 1. Russia, 2. Francia, 3. Brasile 2001 (Wroclaw) – 1. Brasile, 2. Russia, 3. Venezuela 2003 (Teheran) – 1. Polonia, 2. Brasile, 3. Bulgaria 2005 (Visakhapatnam) – 1. Russia, 2. Brasile, 3. Cuba 2007 (Casablanca) – 1. Brasile, 2. Russia, 3. Iran 2009 (Pune) – 1. Brasile, 2. Cuba, 3. Argentina 2011 (R.Janeiro-Niteroi) – 1. Russia, 2. Argentina, 3. Serbia 2013 (Ankara-Izmir) – 1. Russia, 2. Brasile, 3. Italia 2015 (Tijuana-Mexicali) – 1. Russia, 2. Argentina, 3. Cina 2017 (Brno/Ceske Budejovice) – 1. Polonia, 2. Cuba, 3. Russia 2019 (Manama) – 1. Iran, 2. Italia, 3. Brasile 2021 (Cagliari) – 1. Italia, 2. Russia, 3. Polonia 2023 (Manama) – 1. Iran, 2. Italia, 3. Bulgaria
La classifica finale: 1. Iran, 2. Italia, 3. Bulgaria, 4. Argentina, 5. Polonia, 6. Brasile, 7. Belgio, 8. Thailandia, 9. Egitto, 10. Repubblica Ceca, 11. Canada, 12. India, 13. Stati Uniti, 14. Messico, 15. Bahrein.
Euro U17-F: altro successo per le azzurrine, superata 3-0 l’Estonia
Nuova vittoria per la nazionale under 17 femminile ai Campionati Europei di categoria in corso a Vrnjacka Banja in Serbia e a Békéscsaba in Ungheria. LA CRONACA - Per il quinto match della rassegna continentale di categoria coach Pasquale D’Aniello schiera il sestetto con la diagonale Spaziano-Caruso, le schiacciatrici Tosini e Peroni, le centrali Quero e Moroni e il libero Bonafede. IL TABELLINO DIRETTA STREAMING CALENDARIO e RISULTATI Martedì 11 luglio 2023 Mercoledì 12 luglio 2023 Giovedì 13 luglio 2023 Sabato 15 luglio 2023 Domenica 16 luglio 2023 Martedì 18 luglio 2023 Mercoledì 19 luglio 2023 POOL II (Ungheria): Ungheria, Turchia, Belgio, Romania, Slovenia, Germania, Francia, Grecia. Martedì 11 luglio 2023 Mercoledì 12 luglio 2023 Giovedì 13 luglio 2023 Sabato 15 luglio 2023 Domenica 16 luglio 2023 Martedì 18 luglio 2023 Mercoledì 19 luglio 2023 Sabato 22 luglio 2023 Domenica 23 luglio 2023
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