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Primo raduno a Formia per la Nazionale B di sitting volley femminile, le parole del tecnico D’Aniello
Ancora un raduno è alle porte per la nazionale femminile di sitting volley. Continua, dunque, il lavoro delle azzurre guidate dal direttore tecnico Pasquale D’Aniello, che in questa stagione ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Europei (la seconda consecutiva, dopo il successo ottenuto nel 2023 a Caorle) e l’ottimo terzo posto alla World Cup, giocata nel mese di ottobre negli Stati Uniti. Quello conquistato nello stato dell’Indiana è il primo podio in una manifestazione extra europea nella storia della Nazionale italiana femminile. Per questo raduno, in programma dal 7 al 9 novembre presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia, il commissario tecnico azzurro ha convocato nove nuove atlete, che entreranno a far parte della Nazionale B di sitting volley femminile. Per la disciplina paralimpica si tratta della prima volta in assoluto, mai fino ad ora infatti il sitting volley aveva avuto due gruppi di atlete.
Il gruppo al completo sarà composto da 12 atlete, che andranno a costruire l’ossatura delle future nazionali femminili. In questo gruppo ci saranno ben sei atlete Under 20, con l’auspicio che in futuro si possa costituire anche una Nazionale giovanile di sitting volley.
A parlare del nuovo progetto federale e della stagione azzurra è proprio il tecnico Pasquale D’Aniello: “ Questo nuovo gruppo, che potremmo chiamare Nazionale B, rappresenta una nuova sfida che vogliamo affrontare. Il sitting volley conta ancora un basso numero di tesserate e quindi è un problema che abbiamo subito attenzionato. Per questo motivo, l’idea è stata quella di selezionare atlete che, rientrando nei parametri della classificazione internazionale, possano intraprendere un percorso importante in questa disciplina. Questo gruppo vuole dunque essere un serbatoio cui attingere di volta in volta, per portare gradualmente alcune di queste giocatrici nella Nazionale A, così da poter avere sempre a disposizione atlete per il ricambio generazionale. Da quando sono stato nominato direttore tecnico delle Nazionali (gennaio 2025), ci siamo subito posti questo ambizioso obiettivo, che con il femminile abbiamo appena realizzato. Con il maschile, invece, non abbiamo creato un gruppo B, ma abbiamo una serie di nuovi atleti, alcuni dei quali sono già stati inseriti nel gruppo squadra e uno di loro ha già preso parte anche alla World Cup giocata negli Stati Uniti poche settimane fa. Nel femminile, invece, questo gruppo B a pieno regime sarà composto da circa 11- 12 atlete, un mix di giovanissime e di altre con un’esperienza più lunga in questa disciplina paralimpica, ma che non hanno giocato a sitting volley in maniera continuativa nel corso del tempo. Come sapete, nel corso della mia lunga carriera da tecnico ho lavorato tantissimo con le selezioni giovanili, dalla Under 16 alla Under 23, e quindi mi sono posto l’obiettivo di creare anche nel sitting volley le condizioni favorevoli allo sviluppo di un movimento giovanile. I numeri, in termini di tesserati, sono oggettivamente ancora molto bassi per permettere tutto questo; tuttavia, mi sono impegnato per andare a cercare sul territorio atleti molto giovani. A riprova di ciò, oggi abbiamo ben sei giocatrici Under 20 che andranno a formare questa Nazionale B. Sarà poi importante anche la sinergia con i club sparsi su tutto il territorio italiano.
Quando ho presentato il progetto al Consiglio Federale, ho dichiarato che mi piacerebbe chiudere questo ciclo paralimpico nel 2028 con la costruzione di almeno una Nazionale Under 20. Penso, ad esempio, agli Stati Uniti, che hanno una selezione giovanile in grado di fungere da serbatoio per la nazionale seniores. Credo che anche noi in Italia abbiamo la possibilità di sviluppare nel tempo un progetto tecnico che vada in questa direzione e di far partecipare questo gruppo giovanile al Campionato (come una sorta di Club Italia) o a manifestazioni minori in ambito internazionale, così da abituarle a sfide via via più impegnative.
Il direttore tecnico D’Aniello ha poi fatto un bilancio dell’ultima stagione internazionale: “Per quanto riguarda, invece, la Nazionale A, possiamo dire che il bilancio di questa stagione che si è da poco conclusa è estremamente positivo. Questo perché, ad un gruppo che aveva già vinto i Campionati Europei nel 2023, con questa nuova direzione tecnica sono stati aggiunti alcuni accorgimenti ed elementi che secondo noi erano utili al miglioramento complessivo della squadra. Si è trattato di pochi e mirati interventi, che hanno portato la Nazionale a vincere nuovamente un titolo europeo nel 2025, senza perdere nemmeno un set, un risultato che è sicuramente quasi irripetibile. Inoltre, questo stesso gruppo di atlete ha conquistato il bronzo nella World Cup negli Stati Uniti; il primo podio della storia dell’Italia in una competizione extraeuropea. Anche questo è un risultato che va certamente sottolineato. In questa World Cup abbiamo battuto il Canada nella finale per il terzo e quarto posto, e ci siamo tolti la grande soddisfazione di superare gli Stati Uniti (che poi hanno vinto il torneo) nella fase a gironi. Questo è molto importante, perché significa che l’Italia ha compiuto un ulteriore passo in avanti. Con il lavoro, dunque, questa Nazionale può recuperare il gap con le oramai sole tre o quattro squadre al mondo che ancora ci stanno davanti. Guardiamo sempre avanti, ai Mondiali del 2026 e soprattutto al grande sogno di arrivare ai Giochi Paralimpici del 2028 con un ruolo da protagonista”.
Le atlete convocate per il collegiale a Formia: Alessandra Aggio (Polisportiva Zero Branco ASD); Aurora Consagra (ASD Volley Città di Ficarazzi); Matilde D’Angelo (ASD Nola Città dei Gigli); Ester Demaio (Olimpia Pallavolo 1978); Alessandra Fella (Salerno Guiscards); Maria Laura Giacinto (A.S. Arabona Volley); Alice Nava (A.S.D. Sitting V. Brembate Sopra); Daniela Vilasi (Volley Bolzano Vicentino ASD); Claudia Zatta (A.S.D. Sitting Volley Chieri).
Lo staff: Pasquale D’Aniello (allenatore); Massimo Beretta (secondo allenatore); Elena Sangiorgi (medico); Mattia Pastorelli (fisioterapista); Flavia Guidotti (preparatore atletico); Serena Pavani (team manager).
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