Barbolini ha presentato la stagione e il roster delle 25 azzurre per il WGP

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Milano. Il tecnico della nazionale femminile Massimo Barbolini ha presentato questa mattina a Milano presso il Centro Pavesi la lista delle atlete protagoniste dell’importante stagione olimpica. Alla presenza del presidente federale Carlo Magri, l’allenatore azzurro ha anche esposto il programma di lavoro che condurrà la squadra ai Giochi Olimpici, la cui partecipazione è stata garantita dalla straordinaria vittoria della World Cup disputata lo scorso novembre in Giappone. Barbolini ha spiegato i motivi delle sue scelte, una rosa eterogenea composta dalle veterane che molti trionfi hanno garantito alla nazionale italiana e alcune giovani come Camera, Pisani e Diouf che nella scorsa stagione hanno conquistato i Campionati del Mondo Juniores disputati in Perù e che già dopo il trionfo iridato hanno lavorato in qualche occasione con il gruppo della nazionale maggiore durante l’estate.

 Da registrare i ritorni nel gruppo di Giulia Rondon, Martina Guiggi, Jenny Barazza dopo la sua maternità, di Paola Cardullo che ha recuperato dopo l’infortunio subìto durante le finali del World Grand Prix e a causa del quale non aveva potuto partecipare alla World Cup, così come quello di Francesca Piccinini che non era presente in terra nipponica. Stesso discorso per Serena Ortolani che si era infortunata proprio alla vigilia della manifestazione. Altre novità rispetto alla World Cup saranno Gilda Lombardo, Alessia Gennari e Valentina Zago. Ad aprire la conferenza stampa è stato il presidente Magri che ha così esordito: “Grazie alla qualificazione alle Olimpiadi già ottenuta lo scorso anno, l’allenatore potrà lavorare con più tranquillità. Spero che questa sia un’annata indimenticabile, da sempre puntiamo alla medaglia e ci auguriamo di arrivarci proprio con Barbolini. È significativo che la stagione parta dal Centro Pavesi, che da sempre considero molto importante per la nostra Federazione, ci ritroveremo spesso qui, soprattutto in vista dei Mondiali femminili del 2014 che si giocheranno proprio a Milano”. Proprio in riferimento ai Mondiali, il Presidente ha concluso annunciando che è sua intenzione chiedere al Dott. Carlo Salvatori, oggi presente in sala, di presiedere il CO come già avvenuto per la rassegna iridata maschile del 2010. Massimo Barbolini ha spiegato così le sue scelte in vista dei prossimi mesi di attività: “Ho diviso le giocatrici in due gruppi, uno composto da atlete più esperte, come Lo Bianco, Gioli, Del Core e Costagrande, che rimarranno con me in Italia e lavoreranno dal punto di vista tecnico e fisico, un altro formato da ragazze che hanno bisogno di continuare il proprio percorso in campo e quindi disputeranno in parte o interamente il World Grand Prix, sotto la guida di Marco Bracci. Proprio riguardo il Grand Prix ho in mente un programma di massima su chi far giocare e dove, ma logicamente bisognerà adeguarsi alle situazioni. In luglio poi riuniremo i due gruppi e penseremo all’ulteriore selezione da effettuare per le Olimpiadi”. I Giochi di Londra sono senza dubbio l’obiettivo numero uno della stagione: “Ovviamente l’obiettivo è ottenere una medaglia – ha confermato Barbolini – ma questo non significa che sarà facile, l’importante è che le atlete ripartano con lo stesso entusiasmo che ci ha portato alla vittoria della World Cup e che in questi mesi pensino solo ed esclusivamente alla pallavolo. Dovremo comunque fare qualcosa in più, non solo per le Olimpiadi ma perché è sempre necessario migliorarsi. Inizieremo a lavorare sulle cose che già sappiamo fare bene”. Infine un accenno alla situazione del massimo campionato nazionale: “Io credo che le giocatrici a disposizione siano tante – dice il commissario tecnico – il problema è che bisogna farle crescere qualitativamente, e noi stiamo cercando di farlo anche incrementando il numero delle atlete convocate. Purtroppo le giocatrici di alto livello, sia italiane sia straniere, si indirizzano sempre di più verso altri campionati, ma questo trend è dettato solo da fattori economici e nessuno ne ha colpa”. Oltre al presidente federale Carlo Magri erano presenti il vicepresidente Luciano Cecchi, il consigliere federale Pietro Bruno Cattaneo e il presidente del Comitato Regionale lombardo Adriano Pucci Mossotti. Con loro i rappresentanti degli sponsor Edison e Kinder.