
Gdynia, Polonia. La storia si ripete, a distanza di 20 anni (1992, Poznan) l’Italia batte in finale la Spagna 3-1 (25-21, 14-25, 25-23, 25-22) e si laurea Campione d’Europa juniores. Una sorta di tradizione quella che vede gli azzurrini vincenti in terra polacca, infatti anche nel 2002 a Katowice, l’Italia aveva chiuso al primo posto. La vittoria contro la Spagna ha messo in mostra tutta la forza di questo gruppo, che per andare a prendersi il terzo oro della sua storia ha compiuto un cammino fantastico, tramite il quale è cresciuto moltissimo. Partita dopo partita i ragazzi di Bonitta sono migliorati, acquisendo sempre più convinzioni, e il risultato finale ne è la logica conseguenza. La speranza è che la squadra ripeta, il percorso di quel formidabile gruppo del 92, del quale faceva parte anche il compianto Vigor Bovolenta. Per l’Italia si tratta della decima medaglia nei campionati europei juniores. Grazie al successo l’Italia si è già assicurata la qualificazione ai Campionati Mondiali Juniores, in programma in Turchia il prossimo anno. Tornando alla finale contro la Spagna, nelle fila dell’Italia hanno brillato Caci (22 p.) e Randazzo (18 p.). Combattute le prime azioni di gioco che vedono le due formazioni rispondersi colpo su colpo 12-12. La Spagna prova a spingere con la battuta e il contrattacco, ma Randazzo riporta tutto in parità 19-19. Il turno in servizio di Ricci mette in difficoltà la ricezione iberica e l’Italia ne approfitta ancora grazie a Randazzo 22-20. Il finale è tutto in favore degli azzurrini, autoritari ad imporsi 25-21. La reazione spagnola non tarda ad arrivare ed il protagonista è l’opposto Villena, ottimamente imbrigliato nel primo set 3-7. Il vantaggio carica la Spagna, mentre l’Italia cala di livello, non trovando più sbocchi in attacco 8-13. Bonitta opera diversi cambi e inserisce Mattei, Tartaglione e Spirito, la Spagna però non rallenta e chiude velocemente 14-25. La formazione iberica prova a ripetere lo stesso copione anche nel terzo set, ma l’Italia non ci sta e rintuzza puntualmente ogni tentativo di fuga 13-13. Le fasi successive sono giocate punto a punto fino a che Caci sale di livello e spinge i suoi avanti 23-21. Questa volta sono gli iberici a reagire 23-23, gli azzurrini però nel momento chiave non sbagliano nulla e si aggiudicano il parziale 25-23. Nel quarto set l’Italia lavora molto bene a muro e va avanti 9-6. La Spagna tenta il recupero, ma Caci si carica sulle spalle la squadra e produce il break che sembra dare il largo agli azzurrini 18-14. Gli iberici, però, non vogliono darsi per vinti e impattano 18-18. Il finale è vibrantissimo, ma l’Italia ha quel qualcosa in più, vedi le difese di Tailli, che gli permette di salire per la terza volta sul tetto d’Europa 25-22. La medaglia di bronzo è stata conquistata dal Belgio che nella finale 3°-4° posto ha battuto la Turchia 3-2 (26-24, 17-25, 21-25, 25-22, 17-15).