
Nell’ultimo giorno di gare dei Campionati Europei juniores, in Bielorussia, l’Italia chiude al settimo posto, dopo aver superato il Belgio 3-1 (25-23, 22-25, 25-21, 25-19). I ragazzi guidati da Liano Petrelli hanno avuto la meglio sulla compagine belga, al termine di una partita combattuta per tre set, a differenza del quarto, amministrato dall’Italia. Nell’arco della gara gli azzurrini spesso si sono portati avanti, ma il Belgio si è dimostrata una formazione ostica, mai disposta ad arrendersi. Le prime tre frazioni si sono decise tutte nel finale, con cambi di testa e rimonte da ambo le parti, mentre nel set decisivo l’Italia si è imposta nettamente. Nella squadra italiana molto bene l’attacco guidato da Lanza autore di 26 punti con il 60%, supportato da Mariano (17), e positivo inoltre l’esordio nello schieramento iniziale del palleggiatore Pedron.
In avvio di gara le due formazioni rimangono appaiate fino al 12-12, quando gli azzurrini aumentano il ritmo e si portano nettamente avanti 18-13. Il Belgio, nonostante lo svantaggio, non si scoraggia e sfiora l’aggancio 22-21, dovendosi tuttavia arrendere 25-23. Nel secondo set partenza lanciata della selezione belga che allunga subito 5-1, questa volta però è l’Italia a mettere in piedi la rimonta e punto su punto si riporta in parità 8-8. Il proseguo del parziale mostra un sostanziale equilibrio 19-18, ma nel finale gli azzurrini accusano delle difficoltà e cedono 25-22. L’inizio della terza frazione vede il Belgio avanti 4-7, con l’Italia che risponde immediatamente e ribalta la situazione 8-7. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il soppravvento, in un set giocato punto a punto 16-16. Gli azzurrini nelle fasi finali si dimostrano più concreti e infliggono agli avversari il break decisivo 25-21. L’ultimo parziale è a netto appannaggio dell’Italia, brava a gestire sin dall’inizio il vantaggio accumulato 10-6, senza concedere alcuna opportunità al Belgio 25-19. La formazione azzurra finisce quindi in crescendo questo europeo con due vittorie nelle ultime tre gare, tra cui quella contro la Serbia, ed una sconfitta rimediata solo al tie-break dalla Germania.