Finale Nazionale CRAI Under 18-M: 28 squadre in campo a Fano

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La tensione del primo appuntamento con il volley da “grandi” è palpabile alla Finale Nazionale U18 maschile in corso a Fano. Li vedi in gruppo sospesi tra regime e goliardia, allampanati, come solo i ragazzi cresciuti in una notte e pensi: il futuro prossimo della pallavolo italiana non poteva trovare battesimo migliore delle Marche, patria del volley giovanile. Le rappresentano in questa finale gli anfitrioni della Isa Infissi Virtus Fano ed uno più ricchi palmarés d’Italia, quello della Cucine Lube, tre titoli di categoria all’attivo. “Fano e la provincia hanno una lunga tradizione di atleti e dirigenti che hanno nel DNA i valori che il volley esprime – chiosa il presidente della Fipav Regionale Franco Brasili - Nelle palestre in cui si giocherà la finale hanno mosso i primi passi ragazzini che non sapevano di essere candidati alla Hall of Fame. Su tutti Paolo Tofoli, alzatore della Nazionale Italiana consacrata come Squadra del Secolo, e Angelo Lorenzetti, coach che ha firmato successi azzurri e di club. Fano e le Marche sapranno essere, ieri come oggi, un portafortuna per i ragazzi che si sfideranno per il titolo italiano U18. E, ieri come oggi, Le Marche del Volley sapranno fare di questa occasione la spinta per rilanciare”. Il presidente Brasili è giustamente fiero di un movimento in cui il valore del messaggio sportivo diventa anche volano di promozione del territorio. “È sicuramente motivo d’orgoglio per la città di Fano ospitare un evento che rappresenta. un importante momento di promozione turistica – ammette il sindaco di Fano Massimo Seri - È un modo per vedere riconosciuto l’impegno di tante persone che credono nei valori dello sport. I tanti dirigenti, allenatori, ma anche i genitori: tanti volontari che, facendo squadra e credendo in un unico obiettivo, svolgono anche un importante ruolo sociale”. Quanto ad offerta turistica quello di Fano e dintorni è un territorio con pochi eguali: dal centro della città fino alla vicinissima Urbino una ininterrotta teoria di tesori. Lo ribadisce il presidente della Regione Luca Ceriscioli. “Le finali rappresentano una grande occasione per comunicare ai tanti atleti e ai loro accompagnatori l’accoglienza che le Marche sanno dare a chi per le più varie ragioni intraprende la conoscenza delle sue tante eccellenze. Una finale di un campionato nazionale giovanile è sì un grande avvenimento agonistico, ma anche un momento di crescita per tutti gli atleti. L’importante è esserci e vivere l’agonismo nel giusto modo, così che, comunque vada sul campo, ciascuno si senta partecipe e porti con sé un ricordo indelebile di una bella festa” Una festa che comincia tra poche ore con la fase di qualificazione. Così in campo oggi alle 15.30 e alle 17.00