
Kyoto. Prima dell'alba di martedì, l'Italia esordirà nella Grand Champions Cup affrontando la Russia (ore 04.10 italiane). Insomma la squadra di Mauro Berruto ricomincerà da dove ha concluso il suo percorso stagionale, in una gara che è inevitabile catalogare come rivincita della finale continentale. Poi dopo il debutto ci sarà la sfida con l'Iran di Velasco, poi ancora con gli Stati uniti, il Giappone, prima del gran finale con il Brasile
In campo vedremo una formazione azzurra con alcune significative novità, sia sul piano organizzativo (il capitano come anticipato nei giorni scorsi in assenza di Savani sarà Birarelli), sia da quello tecnico con il ritorno di Baranowicz in regia, la promozione di Lanza di banda, il rientro nel gruppo di Sabbi, l'esordio assoluto di Dolfo.
Le più grandi novità Mauro Berruto le presenta nel settore schiacciatori. Il ct italiano ha dovuto rinunciare contemporaneamente a Savani e Parodi, entrambi infortunati, la coppia che era partita titolare all'Europeo, prima di essere variata a causa di problemi fisici. Qui in Giappone nell'esordio-rivincita contro la Russia campione d'Europa vedremo, invece, Kovar e Lanza. Una coppia nuova di zecca, molto dotata sul piano tecnico, lanciata sulla ribalta dall'ottimo inizio di campionato dei due ragazzi. Per Lanza si tratta di un importante passo in avanti con la maglia azzurra dopo averlo già fatto a Trento. Per Kovar è un momento topico della carriera. Ha la possibilità di confermare in nazionale di aver definitivamente superato il brutto infortunio dello scorso anno e di essere pronto a dimostrare tutto il suo valore.
Alle loro spalle Ludovico Dolfo, grande promessa a livello giovanile, che dopo una gestazione più lunga del previsto sta mostrando anche a livello assoluto le sue qualità. Insieme a loro ci sarà Ivan Zaytsev, che con dichiarazioni recenti ha ribadito la sua disponibilità a giocare in qualsiasi posizione in azzurro.
Il torneo si giocherà in due sedi, le prime due giornate a Kyoto, le ultime tre a Tokyo.
Kyoto - 19 novembre: ore 4.10 Italia-Russia, ore 8.10 Iran-Brasile, ore 11.10 Giappone-Stati Uniti. 20 novembre: ore 4.10 Iran-Italia, ore 8.10 Brasile-Stati Uniti, ore 11.10 Russia-Giappone.
Tokyo - 22 novembre: ore 4.10 Stati Uniti-Italia, ore 8.10 Iran-Russia, ore 11.10 Brasile-Giappone. 23 novembre: ore 4.10 Iran-Stati Uniti, ore 8.10 Russia-Brasile, ore 11.10 Giappone-Italia. 24 novembre: ore 4.10 Brasile-Italia, ore 7.10 Stati Uniti-Russia, ore 10.10 Giappone-Iran.