
Hamamatsu. L’Italia soffre e lotta, ma alla fine riesce a superare al tie break l’Olanda 3-2 (18-25 25-21 25-23 26-28 15-12), conquistando una vittoria molto importante per il proseguimento del Mondiale. Una vittoria conquistata al termine di oltre due ore di gioco combattuto, contro una squadra, come le arancioni vicecampionesse d’Europa, che ha mostrato tutto il suo valore. Una vittoria conquistata grazie all’esperienza di Lo Bianco, Gioli e Del Core, ma anche grazie al fondamentale apporto delle nuove leve, la centrale Arrighetti, l’opposto Ortolani e soprattutto la semidebuttante Barcellini subentrata alla Bosetti ed alla fine rivelatasi fondamentale per portare a casa due punti pesantissimi.
Domani alle 7.30 italiane c’è la sfida con il Kenya, l’occasione buona per rifiatare.
In campo – Nessuna novità, in avvio, nelle squadra italiana, rispetto all’esordio con Porto Rico, confermata in blocco la formazione.
Primo set – L’equilibrio dura pochi scambi, poi l’Olanda prende in mano il gioco. L’Italia non è precisa in ricezione e quando serve non riesce a mettere in difficoltà le arancioni. La squadra di Selinger vola sino al 22-13, poi l’Italia con Arrighetti al servizio cerca la rimonta impossibile, Gioli piazza due muri vincenti, ma sul 22-18 il ct olandese inserisce l’esperta Huurman che sigla il “cambio-palla” finisce 25-18.
Secondo set – L’Italia si riscatta. Le azzurre si portano subito a più 2 (8-6), poi sembrano calare sino al 10-13. Barbolini che nel primo set aveva rilevato una spenta Bosetti con Di Iulio, prova la carta Barcellini al posto del martello varesino. Le risposte sono quelle giuste. L’Italia batte meglio e difende bene. Si porta avanti spinta da Del Core ed Arrighetti e chiude 25-21.
Terzo set – Un parziale che vale il prezzo del biglietto. Le azzurre partono malissimo (0-5) ma lottano su ogni pallone, provano più volte la rimonta, ma non riescono a concretizzarla. Bene Arri ghetti, scatenate Del Core e Cardullo in difesa. Barbolini inserisce Bosetti per Ortolani, poi nel momento più critico sul 20-22 gioca la carta Crisanti per alzare il muro al posto di Lo Bianco. Le azzurre operando il sorpasso (24-22) e con Barcellini chiudono 25-23.
Quarto set – L’Italia a dispetto di un brutto avvio (2-7) arriva ad avere due match-point, ma non li concretizza. Set intenso, giocato al massimo dalle due squadre. Le azzurre inseguono e passano nel finale arrivando 22-20. Ortolani protagonista nel bene e nel male sino a che Chaine Staelens non piazza il 28-26.
Quinto set – Parte ancora bene l’Olanda, ma sullo 0-2 l’Italia si riscatta recupera e vola 10-5. Sullo slancio le azzurre arrivano sul 12-7, poi subiscono una pericolosa rimonta sino al 12-10, prima di imporsi con merito 15-12.