
Nell'ambito del progetto ACAMF "Athlete Counselors Against Match Fixing" (cofinanziato dal programma Erasmus + dell'Unione Europea) si è tenuto un webinair, incentrato sul Match Fixing, durante il quale un tutor ha spiegato i rischi e le strategie per combattere questa truffa a cinque atleti in attività. Gli atleti che hanno partecipato rappresenteranno degli ambassador che avranno il compito di trasmettere le loro conoscenze ad altri atleti, in maniera da creare una rete sempre più forte capace di constrastare il Match Fixing
Il progetto ACAMF è il frutto di un partenariato tra federazioni sportive, club, esponenti del mondo accademico e Organizzazioni Non Governative ed ha lo scopo di contrastare le scommesse illegali e i match truccati all’interno del mondo dello sport attraverso la creazione di metodologie e programmi condivisi per responsabilizzare gli atleti, addetti ai lavori e gli altri stakeholder. Capofila del progetto, ideato dalla società italiana Mine Vaganti, è la società di calcio slovena di Lubiana, Nogometni Klub Interblock.
Con lei ci sono la Federazione Italiana Pallavolo, l’ Asd Torres Calcio Femminile, la Federazione Calcio Macedone, UCAM (Università di Murcia, Spagna) e la Federazione Serba di Rugby.
Il progetto, della durata di 30 mesi, a pieno regine prevedrà, tra le altre cose, l’attivazione di corsi online gratuiti divisi in moduli per atleti, dirigenti e addetti ai lavori per permettere un apprendimento veloce e dinamico.
Il primo meeting si è svolto venerdì 22 gennaio in video conferenza alla presenza di tutti i partner coinvolti.