Puglia e Piemonte scendono in campo con le formazioni annunciate alla vigilia: Campana-Corrieri, Disabato-Palmisano e Sportelli-Scardia con Catania libero è il 6+1 pugliese, mentre i piemontesi rispondo con Zonta-Gamba, Teja-Benedicenti e Pertusio-Mellano con Hoffer libero.
Dopo un buon avvio della Puglia (4-2), è il Piemonte ad andare avanti grazie al servizio di Zonta ed ai primi attacchi vincenti dell’opposto Gamba, sicuramente tra i giocatori di maggiore spicco in questa finale. Il Piemonte allunga sino al 10-6, ma il contro break lo firma Corrieri con il suo servizio, oltre ad un paio di errori al palleggio di Zonta. Le squadre si affrontano a viso aperto, con grandi giocate da entrambe le parti, ma è la maggiore efficienza nel servizio piemontese che permette alla squadra di Monica Cresta di ritrovare il vantaggio sul 16-15 e conservarlo sino al 20-19. Il set point lo firma poi Gamba, con una murata sull’attacco di Piervito Disabato.
Il secondo set parte bene ancora per il Piemonte, in vantaggio subito 8-4 con l’ace di Gamba. La Puglia riesce a rimontare trovando punti importanti con gli attacchi di Mario Sportelli dal centro e quelli di un super Roberto Corrieri. Dal 18-16 alla chiusura del set, la Puglia ci arriva grazie al set point realizzato dallo schiacciatore Piervito Disabato, atleta di grande spessore classe 2001, che mette giù il pallone su una grande alzata di Campana.
Nel momento cruciale del terzo set cala il rendimento della diagonale Zonta-Gamba tra le fila piemontesi, con l’opposto ed il palleggiatore autori in due di 5 errori punto, mentre dall’altra parte sale in cattedra Disabato e soprattutto il libero dei pugliesi Damiano Catania. Il tabellone segna 12-5 quando Monica Cresta chiama il suo secondo time out tecnico, ma dopo un timido tentativo di rimonta è la squadra di mister Fanizza a chiudere il set con un muro punto ed un attacco vincente di Francesco Campana.
Avanti per 2-1, la Puglia soffre soltanto nella parte iniziale del set, quando il Piemonte trova il punto del sorpasso (11-10) con l’ennesimo ace di Gamba. I muri di Scardia e le difese del capitano Palmisano, però trascinano a suon di schiacciate la propria formazione verso il break che varrà il titolo di Campioni d’Italia. Non c’è più nulla da fare infatti per il Piemonte quando il distacco arriva sino al 19-16 con il primo tempo vincente di Mario Sportelli, preambolo per il match point che fa esplodere di gioia un’intera regione che per la prima volta nella sua storia si aggiudica l’ambito Trofeo delle Kinderiadi.
Classifica TDR maschile: 1. Puglia, 2. Piemonte, 3. Lombardia, 4. Veneto, 5. Emilia Romagna, 6. Trentino, 7. Marche, 8. Sicilia, 9. Friuli Venezia Giulia, 10. Liguria, 11. Umbria, 12. Alto Adige, 13. Toscana, 14. Campania, 15. Abruzzo, 16. Lazio, 17. Sardegna, 18. Calabria, 19. Basilicata, 20. Molise, 21. Valle D'Aosta.
TDR maschile - Premi individuali:
Miglior ricettore: Matteo Picchio (Lombardia)
Miglior attaccante: Krisian Gamba (Piemonte)
Miglior muro: Ludovico Scardia (Puglia)
Miglior palleggiatore: Francesco Campana (Puglia)
Finale maschile: https://www.youtube.com/watch?v=Bx0sCFI2vVk