
Ancora un tie-break per gli azzurri di Mauro Berruto, che hanno concluso la loro World League cedendo al quinto set agli Stati Uniti. I nordamericani con questa vittoria di misura staccano il biglietto per la Final Six di Sofia. L'Italia già esclusa da sette giorni dall'atto finale del torneo, rientra con buone sensazioni a quattro settimane dai giochi di Londra 2012. a squadra italiana ha perso, ma per tre set ha giocato ad alto livello contro un'avversaria di valore, decisamente in una condizione fisica migliore. Il ct azzurro non ha rinunciato a portare avanti il suo programma di allenamenti e poche ore prima del match aveva sottoposto i suoi ad una seduta in palestra pesi, ben consapevole che questo avrebbe limitato il rendimento azzurro nel finale del match se questo si fosse protratto. E così è stato. L'Italia è stata competitiva e convincente per circa novanta minuti di gioco. Ha dimostrato carattere e qualità nel finale del primo set, quando ha annullato cinque set-point agli americani prima di imporsi. Ha fatto altrettanto bene nel terzo in cui ha vinto ancora ai vantaggi. Nel quarto è partita sparata volando 7-3. Poi di colpo ha rallentato e progressivamente ha subito la rimonta e poi la sconfitta, per colpa della quale la Francia ha dovuto cedere il posto in finale agli Usa.
In mezzo a diverse notizie confortanti, come la buonissima prova di Zaytsev e della coppia di centrali Fei e Birarelli, le note leggermente stonate sono la condizione fisica di alcuni elementi. Capitan Savani è rimasto per precauzione in panchina, a causa di un dolore alla schiena. Birarelli recuperato da un malanno simile nel tie-break ha lasciato il posto a De Togni per una contrattura al polpaccio destro. Mastrangelo è stato fuori tutto il week end, ma le sue condizioni stanno migliorando decisamente. Insomma piccole preoccupazioni, ma c'è tutto il tempo per recuperare e presentarsi alle Olimpiadi nelle condizioni ottimali.
Berruto si augurava che la sua squadra stesse a lungo in campo e probabilmente gli azzurri lo hanno preso alla lettera, giocando tutte e tre le gare al limite consentito dei cinque set: è quanto serviva per ritrovare il ritmo di gioco.
Tra poche ore la comitiva azzurra saluta il Texas e via Detroit farà ritorno in Italia. Quarantotto ore di riposo e poi nuovo raduno a Modena giovedì all'ora di pranzo.