
MARCO BONITTA: “Un po’ di rammarico dopo questa partita c’è, soprattutto perché nel terzo set abbiamo avuto una palla per chiudere e sarebbe stato molto importante, in quanto saremmo passati avanti due a uno. È andata invece diversamente e adesso è il tempo di fare un bilancio generale su questo torneo, diciamo “vissuto pericolosamente” visto che a livello di energie eravamo davvero al lumicino. Quello che mi soddisfa è che la squadra si è espressa bene anche contro formazioni di altissimo livello, vincendo poi le due partite che erano alla nostra portata (Cina e Giappone).
Oggi credo che nella parte centrale del match si sia vista una bella Italia, mentre sul finire abbiamo un po’ mollato anche a causa di alcuni cambi forzati che ho dovuto fare.
Analizzando tutto il nostro cammino nel World Grand Prix voglio sottolineare le prime due settimane, nelle quali la squadra si è espressa al meglio mettendo in mostra una pallavolo di alto livello. Dopo siamo entrati un po’ in riserva e nella tappa italiana abbiamo subito un po’ il fuso orario. Nella Final Six ho visto invece dei segnali di crescita e quindi di positivo da salvare c’è molto.
Ora dovrò fare delle riflessioni perché avremo due settimane di riposo e poi il 10 agosto a Roma inizierà il lungo periodo di preparazione per il Campionato Europeo, con sempre in mente il torneo di qualificazione olimpica che si svolgerà in gennaio.”
VALENTINA ARRIGHETTI: “Penso che la partita si sia decisa su un paio di palloni e anche queste sono esperienze dalle quali imparare molto. Dopo tutta questa fatica è un vero peccato non essere riuscite a ottenere il podio, a me in passato è capitato con due successi di salirci e invece stavolta non è andata bene. Penso che per quanto fatto vedere ce lo saremmo meritate, le note positive comunque non mancano.”
CATERINA BOSETTI: “Dovevamo vincere a tutti i costi questo incontro e ce l’abbiamo messa tutta per farlo, gettando in campo le nostre ultime energie fisiche e mentali. Per buona parte della gara le abbiamo messe in difficoltà e questo conferma il buon Grand Prix disputato. Il bilancio generale è sicuramente buono perché il traguardo principale era qualificarci alla Final Six, obiettivo raggiunto. Poi è logico che quando entri in campo vuoi sempre fare il meglio possibile e la speranza della medaglia l’avevamo. Non ci siamo riuscite, ma sono convinta che avremo tante altre occasioni, adesso si torna a casa con il sorriso perché è stato davvero un mese duro.”
TUTTI I RISULTATI DELLA FINAL SIX
22 luglio: Brasile - Cina 3-1 (23-25, 25-20, 25-16, 25-14), Italia - Russia 0-3 (24-26, 26-28, 19-25), Stati Uniti - Giappone 3-0 (25-12, 25-15, 25-18).
23 luglio: Brasile - Russia 0-3 (19-25, 26-28, 19-25), Giappone - Cina 0-3 (20-25, 19-25, 12-25), Stati Uniti - Italia 3-1 (25-17, 25-14, 15-25, 25-18).
24 luglio: Brasile - Giappone 3-0 (25-21, 25-23-25-16), Cina - Italia 2-3 (15-25, 25-22, 25-22, 18-25, 12-15), Stati Uniti - Russia (26-24, 19-25, 25-16.
25 luglio: Cina-Russia 3-0 (27-25, 25-20, 25-19), Stati Uniti - Brasile 3-0 (25-16, 25-22, 25-21)
Italia - Giappone 3-2 (20-25, 25-20, 28-20, 26-24, 24-22).
26 luglio: Stati Uniti - Cina 3-0 (25-23, 25-19, 25-18), Italia - Brasile 1-3 (18-25, 27-25, 28-30, 18-25), Giappone - Russia 0-3 (11-25, 19-25, 18-25).
CLASSIFICA FINALE: Stati Uniti 5V (15 p.), Russia e Brasile 3V (9 p.), Cina 2V (7 p.), Italia 2V (4 p.), Giappone 0V (1 p.).
PREMI INDIVIDUALI – MVP Karsta Lowe (Stati Uniti); Miglior Opposto Nataliya Goncharova (Russia); Miglior Alzatrice Molly Kreklow (Stati Uniti); Miglior Libero Anna Malova (Russia); Migliori Centrali Juciely (Brasile) e Christa Harmotto (Stati Uniti); Migliori Schiacciatrici Natalia (Brasile) e Kelsey Robinson (Stati Uniti).