Europeo maschile: Azzurri in semifinale dopo sei anni
ITALIA-FINLANDIA 3-1 (25-18 25-20 29-31 25-21)
ITALIA: Zaytsev 15, Mastrangelo 8, Lasko 20, Savani 23, Birarelli 6, Travica 2. Libero: Bari. Parodi 2, Boninfante. Non entrati: Maruotti, Sabbi, Buti. All. Berruto. FINLANDIA: Esko 3, Kunnari 14, Shumov 5, Oivanen Mi. 16, Siltala 2, Oivanen Ma. 11. Libero: Hyvarinen. Hietanen 7, Sammuelvo 3, Lehtonen 2. Non entrati: Sivula. Tervaportti. All. Castellani.
ARBITRI: Zenovich (Rus) e Hobor (Hun).
Spettatori: 1500. Durata set: 24, 26, 34, 22. Italia: bv 1, bs 20, mv 16, e 7. Finlandia: bv 3, bs 20, mv 7, e 9.
Note - Tecnico a Mauro Berruto per proteste sul 6-11 del terzo set.
Vienna. Sei anni dopo l’Italia tornerà a giocare la semifinale dell’Europeo. Gli azzurri di Mauro Berruto nel quarto hanno battuto per 3-1 la Finlandia e contenderanno l’accesso in finale alla Polonia dell’ex-ct Andrea Anastasi. Il sestetto tricolore ha giocato un bellissimo match, eccellente in attacco, concreto a muro, forse leggermente deficitario in ricezione e sufficientemente positivo al servizio. Vittoria strameritata con alcuni singoli che hanno giocato ad altissimo livello. Parliamo degli attaccanti di banda: Lasko, Zaytsev, soprattutto del capitano Cristian Savani che ha chiuso con un 20 su 31 che si commenta da solo, ma anche di Andrea Bari per la prima volta preferito a Andrea Giovi, utilissimo nelle fasi difensive ed in ricezione. Bene anche i centrali. Bravo a guidare la squadra Dragan Travica. L’Italia ha vinto bene primo e secondo set, poi nel terzo ha avuto qualche momento di deconcentrazione. La Finlandia, come sempre combattiva ne ha approfittato per arrivare a condurre 12-6. Poi c’è stata la rimonta tricolore propiziata da Savani che ha letteralmente schiantato il muro nordico. Gli azzurri sono arrivati al match point sul 24-23, poi ne hanno avuti altri 3, sul 28-27 la Finlandia ha fatto due autentici miracoli e poi ha chiuso 31-29. Nel quarto l’Italia ha fatto vedere di essere una squadra vera e ha conquistato l’ingresso in semifinale. Risultato davvero meritato.
BERRUTO – “Il nostro obiettivo è cambiato, speravamo di giocare sino all’ultimo giorno, adesso speriamo di giocare sino all’ultima gara in programma. Abbiamo vinto meritatamente, giocando una gran partita. Ad un tecnico fa piacere vedere i suoi ragazzi migliorare quando arrivano le partite più importanti di una competizione. Sono convinto che abbiamo ancora dei margini di progresso. Per noi è stata una vigilia molto lunga, abbiamo avuto il vantaggio del riposo, ma anche lo stress di poter pensare a lungo a questa gara che forse era la più importante. Nel primo e nel secondo siamo stati molto bravi, nel terzo abbiamo avuto qualche imprevisto. Ma nel quarto abbiamo giocato con grande attenzione e convinzione.” TRAVICA – “Ce l’eravamo detto al cambio di campo che il terzo set sarebbe stata una battaglia. Non siamo calati, ci siamo deconcentrati tatticamente e loro ne hanno approfittato, ma abbiamo egualmente rimontato e nel finale potevamo chiudere 3-0. Hanno fatto dei salvataggi incredibili. Adesso ci aspetta la Polonia, che si presenterà sicuramente più agguerrita di quella che abbiamo battuto al Wagner in agosto. Quest’anno abbiamo vinto in due occasioni, ma qui la posta in palio è alta sono convinto che ce la possiamo giocare al cento per cento.” 15 settembre Quarti di finale: a Vienna Serbia-Francia; Italia-Finlandia 3-1 (25-18 25-20 29-31 25-21). A Karlovy Vary Russia-Bulgaria; Slovacchia-Polonia 0-3 (23-25 17-25 19-25). 17 settembre Semifinali a Vienna: Italia-Polonia; vincente Francia-Serbia – vincente Russia-Bulgaria
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