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PALLAVOLO COMUNICATO FEDERALE DEL 27 agosto 2020 a cura dell’ufficio stampa Fipav |
In vista della ripresa dell'attività agonistica, dal 28 al 30 agosto si terrà al Grand Hotel Excelsior di Chianciano Terme il raduno degli ufficiali di gara di ruolo nazionale che saranno impiegati nei campionati nazionali di Serie A e serie B (gruppo 1). Nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e delle misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, 165 fischietti tricolori (100 di ruolo A, 65 di ruolo B gruppo) e 17 delegati arbitrali di gruppo 1 (serie A) saranno impegnati in un'intensa tre giorni, che quest'anno assume un valore ancora più significativo. “Il raduno di quest’anno assumerà sicuramente una valenza particolare - le parole di Luigi Roccatto - dopo il lockdown e l’interruzione dei campionati, questo sarà il primo evento che segna la ripresa delle attività del settore ufficiali di gara. Oltre agli aspetti puramente tecnici, legati ad alcune modifiche della casistica e alle linee guida della FIVB, uno degli argomenti principali riguarderà l’impatto sul nostro mondo del Covid-19. “L’arbitro non si distingue solo per la componente tecnica - Roccatto in merito al raduno - soprattutto ad alti livelli entra sempre più in gioco una componente gestionale, che deve essere oggetto di attenzione, al pari degli aspetti tecnici. Per questo motivo a Chianciano Terme interverrà nuovamente anche lo psicologo Alessandro Cecilia che parlerà di quelle che sono le skills degli arbitri sotto il profilo psicologico. Sono molto contento di avere poi un grandissimo tecnico come il ct Gianlorenzo Blengini, attraverso il suo intervento cercheremo di far capire cosa si chiede agli arbitri, e quali sono i comportamenti che ci si aspetta da loro. Lo scopo è fornire tutti gli strumenti utili per poter gestire al meglio le eventuali situazioni critiche che si potrebbero presentare”. “La struttura del raduno sarà simile a quella degli scorsi anni - conclude Luigi - i tempi, però, sono stati ridotti sempre a causa della situazione legata al Covid-19. L’obiettivo è ottimizzare le tempistiche, anche perché posso assicurare che in questo preciso momento non è una cosa molto semplice organizzare l’evento dal vivo. Tutto il settore arbitrale con un gran lavoro ha voluto dare un messaggio forte, la voglia di ricominciare è tanta. Anche gli arbitri non vedono l’ora di tornare in campo”. |