Pallavolo Comunicato Federale del 20 luglio 2013

PALLAVOLO COMUNICATO FEDERALE DEL 20 luglio 2013 a cura dell’ufficio stampa Fipav

 

Final Six World League: Italia sconfitta 3-1 dalla Russia, domani in campo per il terzo posto

 

ITALIA-RUSSIA 1-3 (12-25, 23-25, 26-24, 20-25)

ITALIA: Birarelli 11, Zaytsev 17, Parodi 12, Beretta 5, Travica 1, Savani 8, Giovi (L). Lanza, Piano, Rossini (L), Vettori. Ne: Falaschi. All. Berruto

RUSSIA: Muserskiy 12, Pavlov 21, Spiridonov 14, Apalikov 9, Grankin 4, Sivozhelez 12, Verbov (L). Zhilin  2, Makarov, Ermakov (L) Ne. Mikhaylov, Ashchev. All. Voronkov

Arbitri: Cholakian (ARG), Loderus (NED)

Spettatori: 3000. Durata set: 20’, 28’, 31’, 28’

Italia: bs 13 a 3 mv  6 et 26

Russia: bs 17 a 6 mv  9 et 24

Mar del Plata. L’Italia è stata sconfitta 3-1 dai campioni olimpici della Russia nella semifinale della Final Six di World League. Quella disputata oggi dai ragazzi di Berruto è stata una gara molto al di sotto delle loro reali possibilità, fortemente condizionata da un servizio che non ha mai girato a dovere e da una ricezione che ha negativamente condizionato lo sviluppo delle trame offensive. La Russia, da parte sua, invece, ha dimostrato grande solidità a muro e una batteria di attaccanti davvero di livello. Ora l’Italia tornerà in campo domani (ore 21.30 italiane diretta Rai Sport1) nella finale per il 3°-4° posto (la quarta della sua storia) contro la perdente di Brasile-Bulgaria che seguirà il match degli azzurri.  

Brutto inizio per l’Italia con i russi che hanno condotto costantemente accumulando progressivamente un vantaggio che si è fatto via via molto consistente fino al 25-12 finale.

Nel secondo  l’Italia, scesa in campo con Giovi al posto di Rossini (cambio effettuato già durante il primo), sembrava aver registrato il servizio e gli attacchi dal centro, situazioni di gioco dove invece era stata abbastanza carente nel primo parziale. Savani e compagni arrivavano ad accumulare un vantaggio di 5 punti (15-10), ma con il passare dei minuti l’efficacia degli attacchi calava nuovamente permettendo così ai russi di portarsi a contatto fino a trovare il vantaggio sul 18-19. Da lì è stato un giocare palla su palla con gli uomini di Voronkov che l’hanno spuntata portandosi sul 2-0.

Terzo set durante il quale le scorie di quello precedente sembravano farsi  sentire con gli Azzurri incapaci di contrastare gli attacchi di Spiridonov, Pavlov e Sivozhelez. I russi sembravano essere padroni della situazione (21-18), con un finale che sembrava già scritto, ma proprio in extremis gli Azzurri sotto 24-22, sono riusciti ad annullare due match ball e successivamente chiudere ai vantaggi riaprendo così la gara.

Nel quarto poi molti errori da una parte e dall’altra con le due squadre che hanno continuato a darsi battaglia; il clima si è fatto vibrante e lo schiacciatore russo Spiridonov è stato espulso per  comportamento non regolamentare. Nonostante l’assenza di uno dei loro migliori uomini, però, i russi sono stati in grado di vincere set e partita.

Berruto: “Si ferma sì il sogno della finale, ma per noi domani c’è comunque una gara molto importante. La Russia ha giocato meglio di noi in tutti i fondamentali ed ha avuto un inizio di gara superiore al nostro. Nel secondo siamo migliorati e  nel terzo abbiamo dimostrato di essere ancora vivi e combattivi ma purtroppo non è bastato. Ripeto loro ci sono stati superiori  e hanno meritato di vincere questa partita. Usciamo dal campo sì con rammarico, ma con la consapevolezza di avere carattere. Sappiamo che per continuare a migliorare dobbiamo lavorare con continuità anche in virtù di tutto ciò che di buono abbiamo fatto fino ad ora”.

Travica: “La nostra corsa si è interrotta sul più bello, ma la Russia ci è stata superiore meritando di vincere. Sono stati  più bravi di noi in molte situazioni e accettiamo il verdetto del campo. Siamo comunque tra le prime quattro, domani abbiamo un’ altra partita importantissima che affronteremo con il nostro consueto spirito, quello di non mollare mai”.